Un 27enne originario dell’Egitto ha preso a coltellate un 33enne connazionale. I carabinieri poco fuori da Ponte di Legno lo hanno rintracciato e tradotto in caserma.
Uno scontro tra connazionali ha fatto scaturire un arresto nelle scorse ore. Siamo a Ponte di Legno, comune immerso nelle Alpi in provincia di Brescia. Qui due ragazzi, entrambi di origini egiziane, hanno dato vita a un corpo a corpo che poteva sfociare in qualcosa di terribile. Uno dei due, infatti, si è recato di colpo sul posto di lavoro, ha sfoderato un coltello e ha colpito il suo connazionale. Una serie di coltellate fermate in maniera improvvisa, quando l’autore di questo agguato è stato scoperto e poi costretto a scappare.
L’uomo che ha inferto le coltellate all’altro egiziano di questo episodio ha appena 27 anni. Si è recato nella pizzeria “La Pergola” di Ponte di Legno, dove lavorava da qualche mese, intorno alle 17.30, poco prima dell’ora di apertura. Lì vi ha trovato il suo connazionale, che di anni ne ha 33, e non sembra aver esitato prima di compiere il gesto piuttosto azzardato, ma a quanto pare premeditato. Così sono partite le coltellate, e nonostante la fuga non è riuscito a scampare all’arresto, avvenuto qualche ora dopo il compimento del suo gesto.
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L’autore dell’agguato lavorava come aiuto cuoco nella pizzeria di Ponte di Legno, mentre il 33enne che è stato colpito dalle coltellate faceva da “titolare” nel preparare le pizze. Difficile riuscire a stabilire quale fosse il movente che ha indotto il ragazzo di 27 anni a effettuare un gesto del genere. Ma a risalire alla motivazione ci penseranno i carabinieri della stazione di Breno, che in serata lo hanno beccato mentre tentava la fuga. Si sono insospettiti, lo hanno fermato e tradotto nella loro centrale, dove hanno scoperto il motivo della sua corsa particolarmente trafelata.
Per quanto riguarda l’uomo di 33 anni che ha subìto le coltellate, le sue condizioni continuano a essere monitorate. Subito dopo l’intervento da parte dei soccorritori, chiamati dal titolare della pizzeria che lo ha trovato in una pozza di sangue, è avvenuto il trasferimento in elisoccorso. Ora l’egiziano vittima di questo agguato si trova all’ospedale Civico di Brescia, dopo essere arrivato in codice rosso al pronto soccorso. È stato costretto a ricorrere a una delicata operazione chirurgica per suturare le parti del corpo colpite dalle coltellate.
Per quanto riguarda il 27enne egiziano, invece, ora dovrà rispondere in tribunale. Il reato che gli viene contestato è quello di tentato omicidio.