I Carabinieri del porto di Livorno, hanno sequestrato su una nave proveniente dalla Colombia, oltre tre tonnellate di cocaina.
I carabinieri del Porto di Livorno hanno sequestrata una quantità superiore a tre tonnellate di cocaina. La droga è stata trovata a bordo di una nave che proveniva dalla Colombia. Aveva una bandiera delle Isole Marshall. Tre persone sono state arrestate in Francia. L’accusa è che fossero loro i destinatari del carico di droga. L’operazione che ha portato al sequestro, è nata dalla Magistratura di Marsiglia che ha svolto l’indagine l’indagine collaborando con la DDa di Firenze. Giuseppe Creazzo, procuratore della dda di Firenze, ha dichiarato che il sequestro effettuato dalle autorità è il secondo più grande d’Italia. Il valore totale della droga posta posta sotto sequestro dalle Forze dell’ordine è pari a circa 400 milioni di euro.
Livorno: non è il primo sequestro di cocaina su una nave
Purtroppo, non è il primo sequestro di cocaina che si verifica a Livorno. Il 30 Gennaio del 2019 infatti, 650 chili di cocaina furono trovati dentro un container che ufficialmente doveva trasportare caffè. La cocaina si trovava in 23 borsoni divisa in 582 panetti. L’allora Ministro dell’interno Matteo Salvini si dichiarò entusiasta dell’operazione.
Si trattò di uno dei più importanti sequestri di droga degli ultimi dieci anni. Per arrivare a questa retata le forze dell’ordine iniziarono ad analizzare alcune spedizioni sospette. In particolar modo, quelle che provenivano dal centro o dal Sud America. Il container incriminato si trovava a bordo di una nave portoghese che proveniva dalla Spagna. Le indagini iniziarono grazie ad una segnalazione dell’Antidroga. Furono coordinate dal procuratore Ettore Squillace Greco in collaborazione con Giuseppe Creazzo, procuratore di Firenza. Durante la loro collaborazione investigativa, scoprirono che il container veniva spedito da una società in Honduras e successivamente imbarcato a Puerto Cortes.
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A quel punto veniva trasferita su un’altra nave in Costa Rica. Da lì, ripartiva verso Barcellona. L’arrivo finale del container sequestrato dalle forze dell’ordine di Livorno era un’azienda di Madrid. Per evitare che la droga fosse buttata in mare, la Guardia di Finanza durante lo svolgimento dell’operazione ha deciso di iniziarne a monitorare i movimenti molto prima che entrasse in porto.