Il ministro per l’economia fa capire che si sta lavorando per gli italiani e per le imprese. E Gualtieri lancia un monito alle opposizioni: “Bisogna collaborare, non augurarsi la crisi”.
La situazione del Coronavirus sta continuando a tenere tutti con il fiato sospeso in Italia. I casi di contagio aumentano giorno dopo giorno e sono sempre di più le regioni coinvolte da questa diffusione. A provare a stemperare un po’ la tensione ci pensa Roberto Gualtieri. Il ministro per l’economia e le finanze del Governo Conte Bis è intervenuto telefonicamente a Radio 24. Secondo il ministro non è il momento di lanciare allarmi, visto che, per quanto in espansione costante giorno dopo giorno, il numero di casi è ancora contenuto. Specialmente in relazione al numero di abitanti in Italia e alle tempistiche che stanno consentendo alle varie strutture di prendere delle contromisure.
“Se c’è una cosa su cui tutti sono d’accordo è che in questo momento è impossibile fare stime precise – dichiara Gualtieri all’inizio del suo intervento – . Per avere una stima bisognerebbe sapere qual è l’evoluzione del virus. Se come auspichiamo le misure di contenimento saranno efficaci e quanto tempo ci vorrà per debellarlo. Dare i numeri non è ciò che serve. Noi siamo pronti a usare gli spazi di flessibilità“.
Tra le altre cose, il ministro Gualtieri ammette che ci sono in corso i lavori per pubblicare due nuovi decreti. La situazione italiana del Coronavirus fa sì che il Governo si metta al lavoro per aggiornare le misure di sicurezza. Anche perchè ci sono diverse migliaia di italiani da salvaguardare, con danni da evitare per le imprese “Noi stiamo lavorando a queste misure da diversi giorni, contiamo di avere il primo decreto già questa settimana, e il secondo la settimana prossima. Nel primo ci sarà il necessario sostegno alle imprese, ai lavoratori, ai professionisti della zona rossa. Il secondo conterrà misure per tutti i settori direttamente colpiti al di fuori dei territori“.
La situazione del Governo secondo Gualtieri
Più in generale, il ministro per l’economia si occupa della situazione a 360 gradi del nostro Paese. Una situazione tutt’altro che critica, nonostante gli attacchi ricevuti dall’opposizione in questi mesi. “I conti pubblici italiani sono in buona salute – dichiara Gualtieri – e siamo pronti a presentare dati migliori di quelli previsti. Esistono margini per interventi. Valuteremo quanti margini aggiuntivi sono necessari ma tutto ciò non ci costringerà a mettere in discussione l’equilibrio della finanza pubblica. Stiamo lavorando pancia a terra per tagliare l’Irpef, ci metteremo al lavoro per le partite Iva“.
Infine Gualtieri lancia un monito a chi si augura che la gestione del Coronavirus da parte del Governo porti a un ribaltone al comando. Il ministro chiede maggiore collaborazione e un atteggiamento più costruttivo a chi si trova all’opposizione. “Quando c’è un’emergenza non cambia il Governo, ma le opposizioni semmai assumono un atteggiamento più responsabile“.
