L’emergenza coronavirus si fa sentire anche in Francia: salgono i casi confermati di contagio, e i positivi al virus passano da 19 a 38. Si tratta, secondo il ministro della Sanità francese, di un “aumento significativo”.
Il ministro della sanità francese, Olivier Véran, ha confermato poche ore fa, durante una conferenza stampa, che il numero di casi confermati di contagio in Francia è ora pari a 38 – aumentato sensibilmente rispetto ai 19 casi di mercoledì. Facendo eco alle parole del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, Véran ha poi sottolineato: “Ci stiamo preparando per un’epidemia“.
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Coronavirus in Francia, 20 nuovi casi di contagio
“Aumento sensibile del numero dei casi. Sono 38 i casi alle 19“. Queste le parole del ministro della Sanità francese, Olivier Véran, rilasciate contestualmente all’incontro con la stampa. “In questo momento si interviene per frenare, rallentare, ritardare e limitare il contagio in Francia. Abbiamo identificato 12 casi collegati al malato dell’Oise di cui tre sono su una base militare. La ricerca delle persone in contatto con queste persone sta continuando”, ha poi specificato il ministro.
Secondo quanto riportano le fonti, di questi nuovi 20 casi due persone sarebbero in gravi condizioni. Entrambi erano tornati di recente dall’Egitto, dopo aver preso parte a un tour di gruppo. Un paziente già segnalato nei precedenti casi, invece, non ce l’ha fatta: ne è stato dichiarato il decesso poche ore fa.
Il primo ministro Edouard Philippe si è però rivolto a tutti i cittadini, chiedendo loro di non farsi prendere dal panico e condividendo il messaggio anche attraverso i canali social ufficiali. Importante, infatti, è seguire i consigli condivisi dall’Oms, in merito dunque al lavaggio delle mani e al modo corretto di starnutire, tossire e smaltire i fazzoletti.
Macron sul Coronavirus: “Siamo in crisi, stiamo per affrontare un’epidemia”
“Stiamo affrontando una crisi, un’epidemia che sta arrivando“, ha dichiarato il Presidente francese Emmanuel Macron, mentre era in visita presso l’ospedale La Pitié-Salpêtrière di Parigi – struttura presso la quale il primo francese affetto dal coronavirus è morto martedì scorso.
“Sappiamo che siamo solo all’inizio. Insieme ai nostri addetti alla sicurezza, cercheremo di prendere le decisioni giuste”, ha detto Macron. E in effetti, le autorità francesi hanno cominciato ad intensificare le misure precauzionali e d’emergenza già a partire da quando, durante il fine settimana, era stato segnalato il grave scoppio del coronavirus in Italia.
Al momento, è prevista la preparazione di 70 ospedali extra per ricevere pazienti affetti dal coronavirus, così come è stata programmata un’ingente spesa volta a mettere in atto il programma di produzione e distribuzione test da somministrare in caso di necessità.
Al momento, comunque, le autorità hanno dichiarato che non hanno intenzione di chiudere il confine con l’Italia. “Non ha molto senso. Per non parlare del fatto che puoi viaggiare via terra, via mare o via aerea o attraversare l’Italia e l’Austria”, ha infatti spiegato il direttore generale della Salute francese, Jérôme Salomon.