Si è conclusa con una operazione dei Carabinieri alle prime luci dell’alba una maxi operazione antidroga contro la mafia etnea.
I Carabinieri di Catania hanno inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata che gestiva tre grandi piazze dello spaccio tra i rioni Pigno e Fossa dei Leoni di Catania e Francofonte, in provincia di Siracusa. Sei le persone arrestate al termine dell’indagine condotta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania e su richiesta della direzione distrettuale antimafia. Molte le accuse inserite nel fascicolo tra le quali quella di associazione mafiosa e di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
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Le indagini erano cominciate diverso tempo fa dopo alcuni arresti minori all’interno dei vari rioni. La rete di informazioni raccolte dai Carabinieri aveva portato a una vastissima rete di smercio di droga che sfruttava decine di migliaia di euro. I proventi della vendita della droga servivano soprattutto a mantenere in carcere alcuni leader dei clan Cappello-Bonaccorsi e ad allargare progressivamente il giro d’affari che nel corso degli ultimi mesi aveva raggiunto il suo culmine.
A tradire i responsabili dell’organizzazione un eccessivo egocentrismo che li portava a fotografarsi e a pubblicare sui propri profili social immagini piuttosto eloquenti con acquisti ricchissimi, amicizie discutibili, o come nel caso di uno degli arrestati, la culla del proprio figlio appena nato completamente colma di banconote di grande taglio.
Il gruppo non si limitava ad acquistare droga e spacciarla ma si comportava come una vera e propria banda di stampo mafioso di alto livello: armi automatiche sempre addosso e, in magazzino, quante a un considerevole quantitativo di cocaina e marijuana, anche armi da guerra.
Dopo le prime indagini che avevano portato a una identificazione dei responsabili del traffico di droga hanno allargaro la propria indagine strettamente legata all’operazione ‘Notti bianche’. Da qui è partita una fitta operazione di intelligence. Tanti i collegamenti con altre indagini e i riscontri a dichiarazioni di pentiti e intercettazioni. Stamattina l’operazione che si è conclusa con successo.
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I destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono Alfredo Blancato, 37 anni, Sebastiano Miano, 26, Salvatore Musumeci, 26, Federico Silicato, 31, Sebastiano Castiglia, 32 e Gaetano Spataro, 25.
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