Un’infanzia difficile in un paese della Calabria, scopriamo chi è Luca Cristello, scomparso ormai da anni e mai più ritrovato
Originario della Calabria, classe 1988, passa un’infanzia piuttosto difficile. Il padre è un pastore con precedenti penali e dopo la separazione è costretto a crescere in un istituto.
La sua vita
Nel 2001, ancora poco più che bambino, lascia l’istituto e riesce a raggiungere la madre, che intanto si è trasferita a Torino. Il ragazzo riesce anche a trovare lavoro come manovale. Dopo gli anni terribili dell’istituto ritrova la madre e ritrova un equilibrio con il suo lavoro e con le sue passioni, quella per la Juventus, di cui è tifoso, e quella per i telefoni cellulari. Poi, nel 2002, in occasione della Pasqua e del matrimonio della sorella fa ritorno in Calabria con l’idea di rimanere qualche giorno a casa della nonna.
La scomparsa di Luca Cristello
È il 17 maggio quando il ragazzo si reca a casa della sorella Rosa dove rimane fino alle cinque e mezzo del pomeriggio, impegnato ad aggiustare un motorino. Nel tardo pomeriggio incontra un suo coetaneo e con lui si reca al bar di Francica per incontrare un altro amico. Poi il nulla. Del ragazzo non si ha più nessuna notizia, è un altro nome che va ad aggiungersi al lungo elenco dei ragazzi scomparsi. Le indagini si estendono dalla Calabria a Torino, si scava nella vita di Luca Cristello e soprattutto in quella del padre, vagliando tutti i suoi possibili nemici, ma del giovane nessuna traccia.
Stando alle testimonianze, il ragazzo avrebbe cercato di vendere il suo telefonino in piazza per 50 euro e poi sarebbe sparito. Numerose le segnalazioni che lo riguardano, in particolare il giorno dopo sarebbe stato a Torino mentre saliva a bordo di una golf nera, cosa che ha portato all’ipotesi di lupara bianca, ma anche le indagini in tal senso non sono andate a buon fine. La nota trasmissione Chi l’ha visto si è occupata di lui, ma ad oggi il suo nome è ancora tra i nomi di tutti quei ragazzi scomparsi nel mistero.