Coronavirus, due nuovi casi di italiani infetti a Tenerife

Si tratta di due persone che fanno parte della comitiva che comprende gli altri due casi. L’hotel di Tenerife che li ospita è stato posto in quarantena con centinaia di ospiti al suo interno.

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Altri due turisti italiani nell’hotel di Adeje a Tenerife isolato ieri sono risultati positivi al coronavirus. Lo scrive l’agenzia spagnola Efe che cita il ministero della Salute regionale delle Canarie. I due nuovi positivi fanno parte del gruppo in viaggio con il medico piacentino e la moglie a cui era stato diagnosticato ieri il Covid-2019.

Arrivano notizie poco confortanti relativamente agli italiani che avrebbero contratto il Coronavirus. Questa volta non riguarda persone attualmente residenti nel nostro Paese. Stiamo parlando della comitiva di nostri connazionali che in questo momento si trova in vacanza a Tenerife. Nelle scorse ore è emersa la presenza di due italiani che sarebbero risultati positivi ai test svolti sull’isola delle Canarie. Si tratta di un medico originario di Piacenza e della moglie, i quali hanno svolto gli esami di rito e hanno riscontrato la contrazione del COVID-19.

La situazione di alcuni residenti dell’hotel di Adeje a Tenerife – meteoweek.com

Nelle ultime ore, però, la situazione sarebbe peggiorata, soprattutto in termini numerici. Altri due turisti italiani, infatti, sarebbero risultati positivi ai test svolti nelle scorse ore. E si tratta di altre due persone che fanno parte della comitiva in cui erano inclusi i primi due casi di soggetti contagiati dal Coronavirus. A darne notizia sono state le autorità competenti presenti a Tenerife. L’ufficio stampa del ministero della Salute nella regione delle Canarie ha ufficializzato che il numero di persone contagiate sull’isola è salito a quota quattro.

Ora i quattro turisti italiani sono tenuti in isolamento nella struttura che finora li ha ospitati. Si tratta di un albergo presente ad Adeje, una piccola località presente sull’isola di Tenerife. All’interno di questo albergo sono presenti diverse centinaia di persone, tutte costrette a rimanere in quarantena all’interno della struttura. Le cose procedono in maniera quasi normale, fatta eccezione per le uscite dell’hotel che sono consentite sotto scorta della polizia locale. Il medico di Piacenza, ovvero il primo caso riscontrato, è ricoverato presso l’ospedale universitario Nuestra Señora de Candelaria.

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