Discriminazione nei pressi di piazza Garibaldi: gli autisti dei mezzi pubblici stanno protestando il timore di essere contagiati.
Si scatena il panico a Napoli, vicino Piazza Garibaldi. Gli autisti di bus protestano: non si sentono tutelati. Il quotidiano La Repubblica racconta che uno di loro vede un orientale alla fermata e tira dritto, senza farlo salire, a bordo nessuno protesta: «Ha fatto proprio bene, qui virus non ne vogliamo» commenta una donna. «Ho paura ma devo andare al lavoro finchè non bloccheranno tutto – spiega Laura Esposito, a bordo della linea 151 – anche se oggi siamo fortunati, non c’è folla, per Carnevale le scuole sono chiuse».
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«Ci sentiamo presi in giro perché non abbiamo visto nessuna igienizzazione straordinaria dei mezzi – spiega Pierpaolo Curzio, alla guida della linea C13 – ormai tra noi si parla solo di questo. Noi autisti siamo esposti a tutto e lavoriamo su mezzi sporchi, fatiscenti. Diciamo sempre che abbiamo sviluppato anticorpi. Ma vedere che non è cambiato nulla ci preoccupa. Siamo esposti a tutto e non vorremmo portare virus a casa».
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«Abbiamo inviato un fonogramma ad Anm – rincara la dose Enzo Balzano – hanno 24 ore di tempo per la pulizia straordinaria. Se non ci saranno i provvedimenti promessi, potranno esserci ripercussioni sul servizio. Gli autisti si rifiutano di lavorare su bus così sporchi». Il panico ormai ha coinvolto tutti.