I Carabinieri del Ros di Catania, coordinati dalla locale Dda, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 23 indagati. Una spallata a Cosa Nostra.
L’operazione si chiama Thor, e coinvolge carabinieri e Dda. A distanza di molti anni vengono alla luce alcuni omicidi commessi tra gli anni 80 e il 2007, e ci sono nomi di mandanti e killer. È scattata questa mattina all’alba l’operazione che ha portato in manette 23 persone. L’indagine, coordinata dai magistrati della Direzione Distrettuale Etnea, ha permesso di fare luce su 23 omicidi, un triplice delitto, due duplici omicidi e tre casi di lupara bianca. EE si è fatta chiarezza anche per il duplice omicidio di Angelo Santapaola e il suo guardaspalle Nicola Sedici, uccisi nelle campagne nel 2007. Il riconoscimento di Santapaola fu possibile solo grazie alle fedi nuziali. Per questo omicidio c’è una sentenza definitiva, che vede condannato all’ergastolo Vincenzo Maria Aiello, all’epoca rappresentante provinciale della famiglia catanese di Cosa Nostra.
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Il Gip di Catania ha emesso un’ordinanza che è frutto di una grande inchiesta coordinata dalla Dda etnea e condotta dai carabinieri del Ros. Fondamentali, per chiudere il cerchio su molti delitti, gli ‘aiuti’ dei collaboratori di giustizia. E’ prevista una conferenza stampa in tarda mattinata nella quale verranno spiegati tutti i dettagli dell’operazione Thor.