Coronavirus, undicesima vittima in Italia, 322 contagiati

É  deceduta all’ospedale di Treviso la donna di 76 anni risultata positiva al Coronavirus e ricoverata questa mattina per gravi problemi respiratori.

Ancora in Veneto

L’anziana è deceduta poco dopo le 18: era stata ricoverata questa mattina nel reparto di terapia intensiva del Ca’ Foncello dopo essere stata soccorsa in casa. Era malata da tempo ma negli ultimi giorni una forte forma influenzale l’aveva notevolmente debilitata provocando una grave insufficienza respiratoria. Inizialmente ricoverata con il sospetto di avere contratto il virus è risultata poi positiva in un secondo momento al COVID 19.

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Le conferme dalla Regione

L’unità di crisi della Regione Veneto, in emergenza ormai da diversi giorni dopo che i primi contagi avevano aperto un focolaio a Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, ha confermato subito il decesso spiegando che la donna era stata soccorsa nella sua abitazione e portata in ospedale per essere curata non solo dall’influenza ma anche da diverse altre patologie pregresse, definite importante. Un quadro insomma compromesso e caratterizzato da una difesa immunitaria particolarmente basso. Il tampone era stato eseguito subito e in poche ore aveva dato la positività al coronavirus. Poche ore dopo l’ingresso in isolamento nel reparto di Ca’ Foncello però le condizioni della donna sono rapidamente peggiorate fino al decesso.

L’ultimo aggiornamento di Borrelli

Il decesso della paziente di Treviso arriva poche ore dopo il bilancio effettuato dal commissario alla protezione civile Angelo Borrelli che aveva parlato di 322 casi complessivi in Italia: le undici vittime sono concentrate in Veneto, due, e in Lombardia dove oggi erano stati annunciati altri tre decessi. Si tratta di un uomo di 84 anni di Nembro (Bergamo), di un altro anziano di  di 91 anni di San Fiorano e di una donna di 83 anni di Codogno ancora in provincia di Lodi. In tutto in Lombardia le vittime sono undici.

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Controlli continui

La Protezione Civile sta raccogliendo e cercando di dosare le continue richieste di tamponi per l’identificazione del virus che arrivano da tutta l’Italia: oggi nuovi importanti casi sono stati registrati a Palermo e ad Alassio dove decine di persone sono state chiuse in isolamento in un albergo. “I tamponi eseguiti sulla popolazione sono oltre 8.600, un numero davvero elevato” ha sottolineato ancora in conferenza stampa il capo della Protezione civile sottolineando il grande lavoro di screening sul territorio ma anche quello di laboratorio con centinaia e centinaia di campioni esaminati in pochissime ore.

 

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