Marzo si avvicina e così il ritorno del principe Harry e Meghan Markle a Londra. Non si può negare che quanto successo negli ultimi mesi abbia generato tensione e l’ultimo intervento dei duchi del Sussex non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco…
Harry e Meghan torneranno in Gran Bretagna per adempiere agli ultimi incarichi in patria, per la precisione presenziare al Commonwealth Service all’abbazia di Westminster il 9 marzo, come richiesto dalla regina Elisabetta all’indomani del famoso comunicato con cui preannunciavano il famoso “passo indietro” da senior royals.
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In realtà, se molti avevano immaginato che decadere, volontariamente o no, da reali, avrebbe comportato in qualche modo sostanziale la perdita del titolo e delle attività a esso afferenti, sembra che i i duchi del Sussex non lo immaginassero minimamente: venire a sapere quindi che dal 31 marzo 2020, quando lo “step back” sarà completo, non potranno usare la locuzione Sussex Royal per le loro attività commerciali è stato, pare, un fulmine a ciel sereno. Anche perché avevano già investito un cospicuo gruzzolo per realizzare merchandising e acquistare un dominio per il sito che, ora, dovranno in qualche modo dismettere o modificare.
Royal o non royal? Questo è il problema…
Dalla casa reale hanno fatto sapere che tutto ciò che è “royal” è soggetto a brevetti e patenti su cui la regina non ha potere e soprattutto, che trarne un profitto in autonomia non è contemplato. Curioso che nessuno degli avvocati di Harry e Meghan abbia mai avuto o sollevato questo dubbio. I Sussexes hanno accettato ma non certo volentieri questa imposizione e in un comunicato sul sito Sussexroyal.com si sono tolti qualche sassolino dalle scarpe.
Un comunicato indispettito che fa arrabbiare Buckingham Palace
Hanno infatti annunciato che rinunceranno all’utilizzo della locuzione “royal” anche se la corona britannica non avrebbe giurisdizione all’estero. Poi hanno lamentato una disparità di trattamento rispetto agli zii Edward e Sophie di Wessex e alle cugine York, Beatrice ed Eugenie. Una reazione che a Buckingham Palace è stata vista come uno sfogo indispettito e che non è stata affatto gradita e da molti considerata “irrispettosa“.
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La reazione del palazzo dopo la decisione di Harry e Meghan
Fonti vicine a Buckingham Palace riferiscono che l’atteggiamento di Harry e Meghan non fa che allontanarli ulteriormente dalla famiglia e che non gioverà alla loro immagine, già compromessa dalle cronache degli ultimi mesi. Portavoce della casa reale hanno fatto sapere che in merito alla questione sono stati rilasciati moltissimi comunicati, parecchi dei quali dalla regina Elisabetta stessa, a conferma del suo desiderio di venire incontro alle esigenze del nipote e di sua moglie.
Quindi ora un interrogativo nasce spontaneo: queste esigenze erano solo quelle di vivere in maggior tranquillità lontano da corte o di monetizzare in autonomia il “brand” (perché così è stato considerato) che da quella corte derivava? Ai posteri, e al prossimo comunicato, l’ardua sentenza…
