Tutte le mattine Eleonora Daniele ci accoglie raggiante nello studio di Donne Italiane, subito dopo Uno Mattina su Rai Uno: merito della prossima maternità, tanto attesa, cercata e voluta.
Come ha annunciato la conduttrice stessa a inizio anno durante una puntata di Storie Italiane, è in attesa di un bambina che si chiamerà Carlotta e nascerà a maggio. Eleonora Daniele, che l’anno scorso si è sposata con Giulio Tassoni dopo un lungo fidanzamento, da tempo desiderava diventare mamma ma sapeva che, avendo più di 40 anni, non era scontato che ciò accadesse, per lo meno in maniera naturale. Ma per riuscirci era disposta a tutto, come ha confessato al settimanale Gente.
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Disposta anche alle cure ormonali
“È da un paio d’anni che cercavamo un bimbo e non era scontato che riuscissi a realizzare il mio desiderio visto che avevo superato i 40 anni. Eppure non mi sono mai lasciata assalire dall’ansia dell’età. Ci credevo, lo speravo, ma più il tempo passava più la vedevo difficile. Poi, però, proprio quando ero più serena, sono rimasta incinta naturalmente, senza l’ausilio di cure ormonali, che magari avrei anche preso in considerazione se non fosse accaduto” ha detto la Daniele in un’intervista al settimanale Gente.
Il senso della maternità tardivo
“Fino a qualche anno fa non avvertivo il senso della maternità, ma poi qualcosa è cambiato. Dopo la scomparsa di mio fratello Luigi, avvenuta nel 2015, è come se mi fosse scattata dentro una molla – ha spiegato – Era maggiore di me, era autistico. Mi sono occupata di lui come se fosse un figlio. Quando se n’è andato è come se si fosse fermato il tempo. Ora la mia bambina mi dà energia e apre le porte a un sentimento immenso”. Spesso, durante la trasmissione, Eleonora si è occupata della tematica dell’autismo e ha vissuto con grande dolore la scomparsa del fratello.
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Maniaca del controllo
L’essere una cosiddetta “primipara attempata” ha reso la conduttrice di Rai Uno molto attenta a tutto: “Ho la mania del controllo e vorrò assicurarmi che tutto sia a posto. Lo faccio anche ora, con visite continue: un’ecografia in più mi fa stare tranquilla. Non vedo l’ora di poterla stringere tra le braccia per dirle grazie di avermi scelto come mamma”.
