Coronavirus | gli effetti sul box office cinematografico italiano

Si è registrato un weekend in forte calo per il box-office cinematografico italiano. Dopo la partenza fiacca di giovedì, il colpo di grazia è arrivato domenica, a causa del crollo degli incassi dovuto all’emergenza Coronavirus, alle norme draconiane adottate e alla condizione di psicosi collettiva sempre più diffusa.

In Lombardia, che da sola conta per quasi il 20% sul totale degli incassi cinematografici nazionali, i cinema chiuderanno a scopo precauzionale (decisione che è stata già emulata da Piemonte, Veneto, Friuli ed Emilia Romagna). I dati del weekend testimoniano un vistoso calo nelle presenze, facendo segnare un -30% rispetto allo stesso weekend dell’anno precedente.

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Gli effetti del Coronavirus

Sono stati incassati 5.5 milioni di euro in quattro giorni (da giovedì a domenica). Si tratta di un crollo del 44% rispetto ai 9.9 milioni di una settimana fa e del 30% se si considerano i 7.9 milioni incassati nello stesso weekend dell’anno precedente. I dati di domenica sono ancora più drastici: sono stati infatti raccolti 1.5 milioni di euro, in calo del 56% rispetto ai 3.4 milioni di una settimana fa. La situazione sarà difficile almeno fino al 1 marzo, data attualmente fissata per la fine dell’ordinanza. In questo contesto decisamente preoccupante, a “vincere” il fine settimana è ancora Gli anni più belli di Gabriele Muccino, che chiude 1.1 milioni di euro, per un totale di 4.8 milioni, posizionandosi così davanti a Bad Boys for life, che incassa invece incassa 882mila euro, e a Il richiamo della foresta, che chiude il weekend con 680mila euro. Parasite, esaurita la scia positiva post Oscar, continua la sua salita, superando quota 5.1 milioni di euro, mentre Sonic – Il film arriva a 2.1 milioni. Tre le new entry della settimana, deludono invece La mia banda suona il pop, che debutta con un modestissimo risultato di 240mila euro, e Cattive acque, il thriller ambientalista con Mark Ruffalo che si ferma a 263mila euro.

I dati

Odio l’estate aggiorna il suo totale a 7.3 milioni, Dolittle a 4.5 milioni e Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn a 2.3 milioni. Distribuito in poche sale in tutta Italia, è positivo invece il risultato di Memorie di un assassino, film del 2003 diretto da Bong Joon-ho che per la prima volta arriva nelle sale italiane, totalizzndo un buon risultato (considerando il numero di sale) con 227mila euro. Chiudono la classifica L’hotel degli amori smarriti e Lontano Lontano, entrambi con una media per sala superiore a 1000 euro, ed un incasso rispettivamente di 44mila e 39mila euro, e Cats, che si ferma 18mila euro (uscita tecnica in un centinaio di sale che registra una media molto bassa).

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Cinema chiusi in diverse regioni

Con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, si stanno rendendo necessarie una serie di misure particolarmente restrittive, tra le quali la sospensione degli eventi pubblici. Colpiti dal provvedimento adottato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli ed Emilia Romagna, anche le sale cinematografiche, che resteranno chiuse almeno per i prossimi 7 giorni (ma il provvedimento è naturalmente prorogabile). Dopo l’annuncio del rinvio di due film italiani molto attesi come Volevo nascondermi e Si vive una volta sola, stessa decisione è stata presa anche per Arctic – un’avventura glaciale, Lupin III, Non si scherza col fuoco, The Grudge e Dopo il matrimonio, la cui uscita era prevista per il weekend.

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