Da lunedì 24 febbraio e fino a data da destinarsi, niente più concorsi nazionali da svolgersi nella Capitale. Roma e la Raggi seguono le direttive della stessa Regione.
Fino a data da destinarsi, in questo caso significa: fino a quando non terminerà l’emergenza coronavirus in Italia. Fino ad allora, appunto, niente più concorsi nazionali a Roma. La decisione “a scopo preventivo” è contenuta in un’ordinanza della sindaca Virginia Raggi adottata “nell’ambito delle azioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19. La misura è indirizzata a prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus”. Sabato si è svolto in Campidoglio un tavolo dei vertici dell’amministrazione capitolina “che in queste ore sono in costante contatto con Governo, Regione Lazio e Protezione Civile, a seguito del quale è stata consolidata la decisione di sospendere a scopo preventivo le procedure concorsuali a carattere nazionale che si svolgeranno nel territorio di Roma Capitale. La misura è contenuta in un’ordinanza sindacale”.
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“Nello specifico – si chiarisce dal Comune – il provvedimento riguarda: due concorsi banditi dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali le cui prove sono in programma il 24, 25 e 26 febbraio 2020 presso la Scuola di formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia e del personale dell’amministrazione penitenziaria di Roma; e altre procedure concorsuali a carattere nazionale che si svolgeranno nel territorio di Roma Capitalle”