Migranti, sbarco a Pozzallo: 5 ricoverati in ospedale, gli altri in quarantena

Approdata a Pozzallo la nave Ong Ocean Viking con a bordo 276 migranti, tutti trattenuti secondo misure precauzionali per paura del contagio da coronavirus. La maggior parte di loro è ora in quarantena, mentre 5 sono stati ricoverato in ospedale.

Terminato qualche ora fa a Pozzallo lo sbarco dei migranti a bordo dell’Ocean Viking. In totale sono giunti sulle coste siciliane 276 persone, di cui 195 uomini, 14 donne e 65 minori. Tra questi, 5 sono stati ricoverati in ospedale per poter effettuare alcuni accertamenti: al loro arrivo, infatti, 3 uomini hanno manifestato problemi respiratori
(uno con una sospetta tubercolosi), e hanno quindi raggiunto la struttura ospedaliera nel reparto di ‘Malattie infettive’ dell’Ospedale Maggiore di Modica.

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Gli altri due ricoverati, invece, sono passati prima per il pronto soccorso, a seguito di una frattura per l’uomo e alcuni problemi ginecologici per la donna. Le loro condizioni di salute, comunque, non destano particolari preoccupazioni. Diverso, invece, il programma attuato per gli altri 271 migranti. Il gruppo è stato infatti trasferito nell’hot spot di Pozzallo, presso il quale resterà in quarantena per due settimane così da poter attuare le corrette misure preventive a seguito di un possibile contagio.

Per evitare ulteriori focolai nel nostro Paese, infatti, dati anche e soprattutto gli ultimi sviluppi lo barco si è svolto rispettando un rigido cordone sanitario. Tutti gli operatori sanitari che sono entrati in contatto con i migranti hanno dunque operato in totale sicurezza, poiché provvisti di apposita tuta e mascherina.

Il piano di sicurezza della regione Sicilia in merito a sbarchi e contagi

“In conformità alle decisioni prese ieri, dall’unità di crisi convocata dall’assessore alla Salute, i migranti che sbarcheranno a Pozzallo saranno posti in quarantena presso l’hotspot. L’equipaggio della nave, invece, rimarrà a bordo per lo stesso periodo, sotto il controllo sanitario dell’Usmaf”. Queste le parole proferite dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in merito al recente sbarco che ha portato in salvo ben 276 migranti.

Il presidente ha poi concluso: “Ringrazio il prefetto di Ragusa per aver sostenuto questa decisione, il sindaco di Pozzallo e tutte le autorità sanitarie che stanno lavorando per garantire questa misura preventiva indispensabile. La stessa disposizione varrà, ovviamente, per Lampedusa e per Messina”.

Ad ogni modo, secondo quanto è stato reso noto dal sindaco stesso di Pozzallo, Roberto Ammatuna, al momento tra le persone del gruppo salvato da Ocean Viking non è stato rilevato alcun caso sospetto di coronavirus. I migranti sbarcati saranno comunque sottoposti, dopo tutti i dovuti controlli sanitari, alla quarantena all’interno dell’hotspot per almeno 14 giorni. Al termine del periodo di isolamento, saranno infine trasferiti nei luoghi previsti.

“Ho preteso un rafforzamento delle misure di salvaguardia igienico-sanitaria alla luce della situazione contingente di diffusione del cosiddetto coronavirus. Oltre a ciò, ho richiesto ed ottenuto che sia predisposta, attorno al centro di accoglienza, una intensa vigilanza delle forze dell’ordine per impedire ogni possibile forma di contatto con l’esterno e qualsiasi uscita non autorizzata di migranti”, ha sottolineato Ammatuna.