Coronavirus, la denuncia di un musicista molisano rientrato da Verona:”A Campobasso neanche un tampone”.
Scarsi controlli in Molise per epidemia da Coronavirus. È quanto denunciato su Facebook dal prof. Maurizio Marino, insegnante al Conservatorio “Perosi” di Campobasso. L’uomo è rientrato ieri, 22 febbraio a Campobasso da Verona, in treno. Il musicista era reduce da un concerto nelle zone attualmente a rischio Covid-19. “Mentre ero in viaggio”, si legge nel post,”ho saputo del comunicato della regione Molise. Mia moglie ha subito informato le autorità sanitarie locali che stavo rientrando in regione. Le hanno detto solamente che avrebbe dovuto lasciare i miei dati e segnalare eventuali miei colpi di tosse o starnuti. Tutta qui la prevenzione della nostra regione?” . L’uomo ha poi posto l’accento sul fatto di essere rientrato da un luogo ad alto rischio di contagio, sottolineando come la regione Molise abbia detto a sua moglie di “segnalare solo eventuali giramenti di testa o nevralgie varie?”.
Leggi anche->Terza vittima del Coronavirus in Italia. Ancora in Lombardia
Coronavirus, musicista molisano: “Dov’è la prevenzione?”
L’uomo prosegue raccontando di aspettarsi un comportamento del tutto diverso al suo arrivo in stazione. “Al mio arrivo in stazione a Campobasso pensavo di trovare qualche unità sanitaria per un tampone faringeo o semplicemente per qualche domanda. Da domani torno al mio lavoro di insegnante in Conservatorio. Sarò a contatto con tantissimi ragazzi, colleghi, collaboratori ecc.. A questo punto vorrei che qualcuno mi dicesse cosa fare senza essere visto come un potenziale pericolo per la comunità! Premetto che oltre a qualche
starnuto e colpo di tosse dovuti al periodo, sto benissimo. Viva l’Italia”, chiosa.
Leggi anche->Aziende chiuse al nord, in molti rimarranno chiusi per sicurezza