200 israeliani in quarantena: sospetto il contatto con un gruppo di pellegrini sudcoreani, nove dei quali hanno manifestato i sintomi del coronavirus tornati in patria.
Il coronavirus potrebbe essere arrivato anche in Israele. Oltre 200 persone sono state infatti messe in quarantena nel sospetto di essere entrati in contatto con una comitiva di pellegrini cristiani sudcoreani, nove dei quali hanno manifestato l’infezione da coronavirus al loro rientro in patria.
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Tra le persone in quarantena anche dei ragazzi: sono gli studenti di alcune scuole di Haifa, nel nord del paese, e di Beer Sheba (sud) che si teme siano entrati in contatto con i pellegrini. Nel frattempo il ministero della sanità sta indagando sulla possibilità che un’altra comitiva di turisti sudcoreani, in visita di recente in Israele, al suo ritorno in patria abbia avuto casi di infezione. Ogni mese circa 5 mila turisti della sudcoreani visitano Israele. Da ieri i voli dalla Corea del Sud in Israele sono interrotti. La Corea del Sud, lo ricordiamo, è uno dei paesi più colpiti dal contagio dopo a Cina.