Coronavirus, Fontana: “Milano come Wuhan se situazione peggiora”

Sull’emergenza coronavirus in Italia, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha parlato chiaro: se la situazione dovesse peggiorare, a Milano verranno introdotte misure drastiche – come fatto con Wuhan.

fontana sul coronavirus a milano
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana

“Non pensiamo di isolare Milano. Sarebbe impensabile”, ha affermato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. Il governatore è intervenuto sull’emergenza coronavirus durante l’appuntamento di Mezz’ora in più, mandato in onda su Rai3. Fontana ha spiegato che per la salvaguardia della città sono state prese delle iniziative “settoriali”, quali ad esempio chiudere le scuole e le università.

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Sembra al momento molto improbabile un’eventuale chiusura e isolamento di una città come Milano, ma allo stesso tempo il presidente della regione ha avvertito: “Se la situazione dovesse degenerare, degenerare al punto da non essere più possibile permetterci di controllare il contagio, si può pensare a delle iniziative di quel genere”.

Ma Fontana non crede sarà necessario ricorrere a misure troppo estreme: “Sono convinto che non si debba e non si arriverà ad una situazione del genere. Ma nel caso ciò dovesse avvenire, ne dovremo prendere atto e dovremo assumere questo genere di iniziative”. “Questa è una fase che è pronta a scattare nel momento in cui dovessero verificarsi le condizioni. Adesso le condizioni non ci sono”, ha infine rassicurato il presidente della Lombardia.

coronavirus in cina

Per contrastare il Coronavirus è importante anche la prevenzione

Misure drastiche e draconiane dovrebbero essere, infatti, auspicabilmente l’ultima spiaggia sulla quale ripiegare a seguito di questa preoccupante emergenza. Un modo altamente efficace per prevenire possibili criticità a seguito del contagio, infatti, rimane senz’altro quello volto alla prevenzione. Prevenzione che, del resto, deve coinvolgere tutti i cittadini.

In merito a questa delicata tematica si è espresso qualche ora fa Roberto Speranza, ministro della Salute. Speranza, durante la pausa del comitato operativo di Protezione Civile, ha infatti lanciato un appello ai cittadini italiani, chiedendo a tutti la massima collaborazione – fondamentale, se si vuole riuscire a prevenire il diffondersi dell’epidemia.

Le istituzioni stanno facendo la loro parte, il Paese è unito ma abbiamo bisogno di una grande risposta da parte dei cittadini. Chiediamo di fare tutto il possibile seguendo le regole di prevenzione”. Con queste parole è stato condito il messaggio, di carattere nazionale, lanciato da Speranza.

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