Achille Lauro si sfoga su Instagram e racconta: “Dormivo in una macchina”

Achille Lauro non si spoglia solo sul palco di Sanremo ma si mette a nudo anche sui social. Il cantante più in vista del momento torna a parlare delle sue origini e del rapporto con i suoi genitori oggi…

Non è mai stato restìo o poco incline a parlare del suo privato, spesso Achilleidol, così come si fa chiamare su Instagram, lo ha usato per far conoscere meglio la natura sua e della sua musica. Lo spirito stravagante ed egocentrico di Achille  –  quella voglia di provocare a oltranza-  sembrano aver ceduto il passo a un Lauro De Marinis ( all’anagrafe) più sentimentale e malinconico. Il cantante, reduce dalla Kermesse sanremese, ha parlato della sua famiglia e dei suoi periodi più difficili; quando dormiva in macchina o in “squallidi hotel”.

Lo sfogo social di Achille Lauro

Lauro, proprio come l’ Achille mitologico, sembra avere anche lui il tallone debole, e a quanto pare sembra  essere la famiglia. In precedenti interviste ha sempre palesato l’aver avuto un rapporto difficile con i suoi genitori. Ricordiamo che quando Lauro aveva 14 anni, decise di rimanere a Roma con il fratello Federico De Marinis maggiorenne, famosa la Comune del ‘Quarto Blocco’, dove Achille crebbe artisticamente e non solo, scoprendo di essere anche lui un ‘ragazzo madre’ ossia ragazzi che si prendono cura l’uno dell’altro nella totale, o quasi, assenza di una figura genitoriale. Forse è proprio per questo che Achille Lauro decide di ritornare sul discorso familiare, proprio per mostrare l’altra faccia della medaglia. “Se oggi sono questo lo devo a loro, nonostante tutto.”

Così’, due giorni fa De Marinis chiarisce meglio alcuni aspetti, attraverso un post su Instagram.

Sono figlio di brava gente…

Inizia proprio così lo sfogo del cantante di adozione romana, e poi prosegue : ” …di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla”

Un passato non facile in un luogo difficile: “Il mio nome è famoso perchè tutti hanno conosciuto me quando dormivo in una macchina, quando vivevo in uno squallido hotel a Boccea, quando avevo paura per mia madre, quando a Val Padana c’erano quei ragazzi e oggi sono rimasti solo ritratti sui muri e fiori” 

Un trascorso difficile, senza dubbio, quello di Achilleidol ma che non poteva andare diversamente, evidentemente. Lui che con quei ragazzi finiti sul muretto con i fiori, ha condiviso tutto :” Se continuassi a vivere come nel passato ho fatto,oggi non sarei qui”.

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Oggi è meno preoccupato per la sua famiglia: “perché oggi mio padre ha conquistato quello per cui ha lottato e mia madre ha un ruolo importante al mio fianco” e sicuramente oggi più che mai, troviamo un Achille Lauro concentratissimo verso un’ascesa assoluta e inarrestabile. Ricordiamo che  dopo l’exploit sanremese, l’artista è stato nominato Chief Creative Director di Elektra Records/Warner Music Italy. Elektra è l’ etichetta leggendaria che ha portato alla luce stelle che hanno fatto la storia della musica, come AC/DC, i Queen , i The Doors.