Una conversazione al telefono ha fatto sì che si diffondesse preoccupazione tra i passeggeri. Il treno è stato fermato una prima volta, poi è giunto a Milano dove sono proseguiti i controlli.
Ancora tanta paura legata alla recente epidemia di Coronavirus che ha raggiunto anche l’Italia. E questa volta, la psicosi mista a paura ha viaggiato sulle rotaie di un treno diretto a Milano. L’episodio in questione è avvenuto poco prima che il convoglio di marca Italo raggiungesse l’Emilia Romagna. Il panico ha fatto sì che il treno venisse fermato alla prima stazione disponibile, che in questo caso era quella di Bologna San Ruffillo.
L’episodio è singolare nella sua dinamica, ma fa capire quanta paura venga generata dalle ultime notizie in ottica Coronavirus. Un signore stava tranquillamente parlando al telefono, quando a un tratto ha fatto cenno alle notizie provenienti da Codogno. Il passeggero in questione ha confessato, al suo interlocutore, di conoscere il cosiddetto paziente zero, ovvero il 38enne che sarebbe stato contagiato. Da lì si è scatenato in maniera inevitabile il panico, in primis nei posti a sedere attorno al passeggero e poi lungo tutta la carrozza.
Il treno in questione era partito dalla stazione Termini di Roma ed era diretto a Torino. Il macchinista lo ha fermato a Bologna San Ruffillo, mentre nel frattempo la Polizia ferroviaria vi si stava recando per salire a bordo ed effettuare i controlli. Si è subito parlato di un presunto caso di coronavirus, visto che il passeggero aveva parlato di conoscenza con il paziente zero. Da qui è stato attivato il protocollo che è stato diffuso dall’Organizzazione Mondiale della Sanita. È stato disposto il controllo attraverso la prova del tampone su tutti i passeggeri del convoglio.
Alla fine i passeggeri sono stati fatti rimanere al proprio posto, anche dopo la ripartenza del treno. Il convoglio ha proseguito in maniera regolare, fino a raggiungere la stazione centrale di Milano. In questo caso – per quella che era l’ultima fermata prevista – è avvenuto l’ultimo controllo su tutti i passeggeri presenti a bordo. Dopodichè il treno ha potuto raggiungere la sua destinazione prefissata. Dopo il completamento degli accertamenti, i passeggeri sono stati tranquillizzati e fatti scendere dal convoglio.