Notte di sangue sulle strade abruzzesi. In tre distinti incidenti stradali, hanno perso la vita sei persone. La provincia di Pescara la più colpita. Perdono la vita anche padre e figlio.
Un’ecatombe. Sei morti sulle strade abruzzesi, in una sola notte. Il primo gravissimo incidente stradale a Moscufo, nel Pescarese. Il bilancio è pesantissimo: sono morti il
conducente di un auto, Adriano Sborgia, 34 anni, di Moscufo; Maurizio D’Agostino, 50 anni, di Pescara; Fabrizio e Simone Cerretani, 24 e 54 anni, padre e figlio, di Spoltore (Pescara). La macchina su cui viaggiavano, un’Audi A5, secondo una prima ricostruzione, per cause in corso di accertamento, è uscita fuori strada ed è finita contro un albero. Data la violenza dell’impatto e appurati i danni riportati dal veicolo che si è letteralmente spaccato in due, sicuramente all’origine dello schianto ci sarà da considerare anche la forte velocità.
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Lanciato l’allarme, attorno alle 2.30, sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma per i quattro non c’è stato niente da fare, sono morti sul colpo. Sono intervenuti anche Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano. Ma la notte non era ancora finita. Altri due incidenti mortali si sono verificati prima dell’alba in Abruzzo. A Cepagatti è deceduto un 40enne di Loreto Aprutino (Pescara), un amico che era con lui in auto è rimasto ferito ed è ricoverato in ospedale. Infine tra Garrufo di Sant’Omero e Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo) è morto Hugo Francisco De Rita, 49enne brasiliano residente ad Ancarano (Teramo).