Il leader di Italia Viva chiede un confronto al presidente del Consiglio. “La serietà viene prima delle ripicche personali”, ha scritto Matteo Renzi su Facebook.
Matteo Renzi vuole riscattare la propria immagine in sede di consiglio dei ministri. E allora ecco che il leader di Italia Viva ha fatto sapere di volersi confrontare una volta e per tutte con Giuseppe Conte. Così, con un lungo post pubblicato sulla sua pagina ufficiale su Facebook, l’ex premier ha reso nota la volontà espressa di un incontro con il suo successore. Un incontro durante il quale Renzi vorrebbe parlare con Conte di quelle che sono le proposte del suo partito, per avere una partecipazione attiva nella nuova squadra di Governo.
Matteo Renzi ha fatto capire di voler fare qualcosa di concreto e importante per il nostro Paese. E allora ecco la sua dichiarazione d’intenti, nella quale si simostra propositivo e pronto al confronto con l’attuale premier italiano. “Nei giorni scorsi Conte si è rivolto con toni molto duri nei nostri confronti – scrive l’ex leader del Pd – . E noi abbiamo risposto con decisione. E tuttavia ho fatto io il primo passo, vincendo l’orgoglio personale, perché la serietà viene prima delle ripicche personali. Ho chiesto di vederlo perché la partita si giochi in modo trasparente e diretto“.
“Ho molto apprezzato il fatto che il Premier – prosegue Matteo Renzi – abbia comunicato di voler recarsi poi in Parlamento per proporre in quella sede l’Agenda 2023. Bene così: trasparenza. Qui del resto non si gioca una partita personale, di simpatia o antipatia. Si gioca una partita politica, di contenuti. Ripeto ciò che sto dicendo da giorni, in tutte le sedi, pubbliche e private. L’Italia vive una fase di difficoltà che nei prossimi mesi potrebbe peggiorare. Occorre una svolta. Non chiediamo nomine o sottosegretariati: chiediamo che ascoltino (anche) le nostre idee“.
I quattro punti di Matteo Renzi
E allora ecco che Matteo Renzi svela la presenza di quattro punti di cui discutere con Giuseppe Conte. “Noi abbiamo messo sul tavolo 4 grandi temi. Sblocchiamo con i commissari i cantieri fermati dalla burocrazia. Eliminiamo o modifichiamo il reddito di cittadinanza che non funziona. Lavoriamo per una Giustizia Giusta, per i diritti e contro il populismo giustizialista. Cambiamo le regole insieme per eleggere il Sindaco d’Italia dando cinque anni di stabilità al Governo“. Renzi cerca dunque un punto di ripartenza con il premier per dare un senso alla presenza di Italia Viva nella squadra di Governo.
Renzi che dunque si augura di poter collaborare nel migliore dei modi con il Presidente del Consiglio. E si augura che questi punti vengano discussi nel migliore dei modi. “Se il Premier riterrà che su queste cose si possa trovare un buon compromesso, noi ci saremo. Se il Premier riterrà di respingere le nostre idee, faremo senza polemiche un passo indietro, magari a beneficio dei cd. responsabili. Dentro o fuori non è una questione di tattica, ma di contenuti. Se sui contenuti siamo d’accordo, si sta dentro. Se sui contenuti siamo lontani, è giusto che tocchi ad altri. Con una parola: noi facciamo politica, non populismo“.