Una truffa tanto semplice quanto diffusa ma che mai aveva assunto proporzioni tanto eclatanti: amici e parenti di medici e funzionari dell’ospedale effettuavano test e analisi senza pagare e senza alcuna coda.
Niente richiesta obbligatoria da parte del medico curante, niente prenotazioni, nessuna ricevuta da esibire, niente attesa e nemmeno ticket da pagare. Tutto eseguito in modo estremamente rapido, diretto e senza alcuna coda agli sportelli dove invece tutti gli altri i pazienti “normali” erano tenuti a sottoporsi dalla mattina alla sera alla solita trafila di attese.
La Guardia di finanza ha effettuato una massiccia operazione che ha portato a un clamoroso caso di favoritismi che consentivano un considerevole risparmio economico a tutte le persone che erano entrate nel giro giusto di amici e parenti. Ma la conseguenza era anche un danno economico di gravissima portata per l’amministrazione sanitaria locale. Il tutto, tra medici paramedici e personale amministrativo dell’ospedale G.B. Grassi di Lido di Ostia sono state denunciate 141 persone.
L’operazione, dopo una lunga serie di riscontri e di indagini, è stata portata a compimento dagli uomini delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Roma. Tutto era nato, a quanto pare, dalla denuncia di alcune persone che non ne potevano più di essere scavalcate in coda da altri pazienti che si presentavano direttamente a ritirare i propri esami diagnostici senza alcuna difficoltà e senza spendere un solo euro.
Inizialmente sembrava essere un banale caso di favoritismo, neppure il primo in un paese come il nostro dove scansare la fila è diventato una sorta di sport nazionale. Ma qui, la questione, era molto più ampia. C’era una vera e propria organizzazione che, fin dal 2017, era riuscita a imporsi a danno della trafila e della burocrazia, purtroppo spesso davvero lentissima, dell’ordinaria amministrazione.
LEGGI ANCHE –>Napoli, truffa del family banker: svuotati i conti dei clienti in fin di vita
L’indagine era nata da una denuncia presentata da un assistito nei confronti di un’infermiera che favoriva amici e parenti. La questione da lì si è allargata a macchia d’olio assumendo proporzioni sconcertanti anche per gli stessi uomini della Guardia di finanza.
È stato un lavoraccio per gli uomini della Finanza che hanno dovuto controllare e interfacciare a uno a uno tutti i dati, quelli ufficiali e quelli reali delle prestazioni che la unità sanitaria locale dell’ospedale forniva attraverso il servizio sanitario nazionale ma che solo in minima parte venivano ordinati attraverso la prenotazione al CUP e pagati con il ticket.
La frode era la più semplice in assoluto, peraltro già scoperta in diversi altri ospedali ma mai con proporzioni così ampie. La persona amica che aveva bisogno di una prestazione si rivolgeva a un funzionario amministrativo che sapeva essere disponibile. Era lo stesso impiegato amministrativo che poteva accedere ai terminali a presentare la richiesta per l’esame diagnostico. Poi, al momento del pagamento del ticket, quando il paziente ritirava il referto medico, la busta arrivava direttamente nelle sue mani senza passare dagli sportelli per il pagamento.
LEGGI ANCHE –> Medicinali scaduti e cani sottratti ad una nuova vita, indagata per truffa
In tutto si calcola che siano state oltre 500 le persone favorite da questo sistema, ma l’indagine potrebbe allargarsi ancora fino a scoprire nuovi casi. Le accuse sono quelle di truffa aggravata e continuata ai danni del servizio sanitario dello Stato. Quasi tutte le persone privilegiate erano parenti o amici di dipendenti dell’ospedale.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…