Coronavirus, il premier Conte: “Siamo al livello di massima precauzione”

Il premier Giuseppe Conte interviene sul coronavirus a margine del Consiglio Europeo di Bruxelles. “Mi rivoglio agli italiani: niente panico, fidatevi. Siamo al massimo livello possibile di precauzione. Non è tempo di fake news, ascoltate soltanto le indicazioni del ministro della Salute”

Il presidente del Consiglio Conte stoppa gli allarmismi sul coronavirus. Presente a Bruxelles per il Consiglio Europeo, è intervenuto su uno dei temi più sentiti dagli italiani: il possibile contagio dal covid-19, partito da Wuhan. Nel corso dell’intervento, il premier italiano è apparso abbastanza tranquillo e soddisfatto delle misure di prevenzione operate dalle strutture ospedaliere del nostro paese. “Continuiamo a mantenere altissima la linea della precauzione – ha esordito, parlando ai cronisti – continuiamo dunque a seguire questi casi, anche per ricostruire con attenzione i percorsi dei pazienti contagiati. Si tratta di tre casi che continuiamo a monitorare, mettendo in campo tutte le forze a disposizione”.

“Quando sento parlare – aggiunge – di quarantena per chi proviene dalla Cina, bisogna fare una precisazione. L’Organizzazione mondiale della sanità parla di aree a rischio, le indica con specificità e non riferite alla Cina nel suo insieme. Monitoriamo quei pazienti consapevoli di avere tutti gli strumenti necessari per portare avanti le nostre misure. Gli allarmismi? Torno a ripetere che abbiamo adottato, in piena convergenza con il ministro della Salute Speranza, una linea di massima prudenza. C’è la massima attenzione possibile. Questo ci permette di scacciar via qualsiasi forma di allarmismo sociale, qualsiasi panico. Dovete fidarvi di quelle che sono le indicazioni ufficiali del ministero, perchè abbiamo un comitato tecnico – scientifico che ci offre la base di valutazione”.

“Un attimo dopo, un secondo dopo – aggiunge Conte – adottiamo tutte le iniziative e le indicazioni, anche sul piano politico, che sono necessarie per la popolazione. Non è necessario fare dei correttivi, perchè siamo già al livello di massima precauzione come Italia sul coronavirus”.

Leggi anche –> La mamma pedofila confessa: “Abusi sui due figli per difficoltà economiche”

Leggi anche –> Ricatti a Balotelli, spunta una chat: “Ci compriamo due Ferrari…”

Nuovi casi in Lombardia. Il ministro Speranza: “Quarantena obbligatoria”

A seguito della riunione mattutina del comitato tecnico scientifico, ricordato da Conte, sono state approfondite le segnalazioni di nuovi casi di Coronavirus Covid-19. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha diramato una nota. “E’stata necessaria – spiega – una nuova ordinanza, che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti, con un caso risultato positivo”. L’ordinanza dispone “la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni. Inoltre è previsto obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali”.

Il direttore scientifico dell’Istituto malattie infettive Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, aggiunge. “I casi segnalati in Lombardia sono i primi che si sono verificati sul territorio italiano e ci fanno entrare in una fase nuova”. Intervenuto a margine dei lavori della Task Force sul coronavirus che si è svolta stamani al Ministero della Salute, spiega. “Per la prima volta dall’avvento del coronavirus, siamo passati da casi di importazione a casi di circolazione locale del virus”.