Si allarga lo spettro di persone che potrebbero essere entrati in contatto con il 38enne ricoverato a Codogno come primo contagiato dal coronavirus.
Il Paziente 0
I bilancio di sei persone contagiate, tutte ricoverate in prognosi riservata e in condizioni più o meno gravi all’ospedale Sacco, Padiglione G56 di Milano è in costante aggiornamento.
Si parla di 250 persone che solo nella giornata di oggi sarebbero state sottoposte a tampone e scansione per verificare i possibili contagi da coronavirus. Tutti quelli che, parenti, amici, collegi, avrebbero avuto un contatto anche di pochi minuti con il cosiddetto Paziente 0, l’uomo di 38 anni ricoverato in gravissime condizioni, sono stati sottoposto a tampone e scansione.
Contagiato anche il medico
Particolare preoccupazione ha suscitato la notizia che tra i contagiati ci sarebbe anche il medico di base che lunedì scorso aveva visitato il Paziente 0. L’uomo, che non stava bene e pensava di avere una semplice influenza, si era recato dal medico per avere qualche giorno di malattia e curarsi in casa. La situazione, poi, è precipitata: anche il medico sarebbe stato contagiato ed è stato trasferito all’ospedale Sacco di Milano per una polmonite complessa in condizioni gravi.
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I movimenti del Paziente 0
Si è parlato anche di una gara podistica cui il Paziente 0 avrebbe partecipato negli ultimi giorni e di una sua visita in Liguria. Notizie che si sono diffuse e alle quali si sta cercando di dare un riscontro oggettivo. Purtroppo in emergenze come questa è il momento più delicato. Così come è accaduto in tutti gli altri paesi anche il clima di controllo e di quarantena tende ad allargare le maglie mano a mano che si amplia lo spettro di popolazione al quale viene sottoposto.
I genitori del Paziente 0
Secondo le fonti ufficiose, del 38enne di Codogno avrebbero parlato con alcuni giornalisti, i genitori, preoccupatissimi. Paradossalmente anche loro avevano avuto più volte contatto con lui negli ultimi giorni ma risultano negativi allo scanner. Ne emerge un quadro estremamente grave e ancora in pieno divenire che lascia aperti scenari molto preoccupanti e per ora anche imprevedibili.
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Il super-diffusore
Resta invece da capire il peso dell’uomo che avrebbe trasmesso il coronavirus al 38enne di Codogno., E’ una persona proveniente dalla Cina che, apparentemente, non sarebbe stato contagiato e non avrebbe dei sintomi. Potrebbe trattarsi di un portatore sano a sintomatico, uno dei super diffusori di cui molto si è parlato in questi ultimi giorni. Persone che sono in grado di trasmettere l’infezione pur non avendo alcun sintomo.