Bancarotta gruppo Tecnis, 4 arresti e sequestri milionari

La bancarotta di Tecnis è stata dichiarata nel giugno del 2017. I quatto arrestati avrebbero messo in atto numerose condotte illecite nel gestire l’azienda.

Arriva la tanto attesa svolta nell’ambito delle indagini sulla bancarotta del gruppo Tecnis. Una delle principali aziende italiane per le costruzioni di beni immobili era stata dichiarata fallita nel giugno del 2017. Ora, dopo tanti mesi di indagini, sono arrivati i primi provvedimenti nei confronti dei responsabili della bancarotta del gruppo. E così la Guardia di Finanza di Catania ha disposto le prime quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone indagate per il fallimento della società edile, avvenuto quasi tre anni fa.

Gli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo etneo hanno riscontrato le responsabilità delle quattro persone arrestate. In particolare, queste avrebbero messo in atto “alcune e ripetute condotte illecite” nella gestione della società poi fallita. E sono veramente tante le operazioni che la Tecnis svolgeva in Italia dal punto di vista delle infrastrutture edili. Dalle opere portuali e idrauliche alla grande viabilità su gomma e ferro, dalle sistemazioni idrogeologiche agli interventi di urbanizzazione ed edilizia civile. Ma a un certo punto, il castello è crollato e l’azienda ha dichiarato bancarotta su ordine del Tribunale di Catania.

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Nel frattempo, si sono messi in movimento anche i militari delle Fiamme Gialle. Questo hanno effettuato un sequestro milionario di beni appartenenti alle quattro persone oggetto delle custodie cautelari. Nello specifico, sono stati messi sotto sequestro beni per un valore complessivo di 94 milioni di euro. Si tratta di una misura parallela alla disposizione delle ordinanze di custodie cautelare, effettuata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della città etnea.

Sono diverse le accuse che pendono sulla testa delle quattro persone arrestate per la bancarotta del gruppo Tecnis. Si tratta di bancarotta fraudolenta per distrazione e altri reati legati al peculato e alla truffa. Sul sito di Tecnis si legge che questa società è descritta come “una delle realtà più significative nel panorama italiano delle imprese di costruzioni generali, di ingegneria e general contracting, attiva nel settore della realizzazione di grandi opere infrastrutturali“.