Matteo Salvini a Napoli al centro Giffas promette sostegno alla struttura per disabili. E tuona: “Gestore ha ricevuto minacce per via della mia visita”.
Matteo Salvini è stato ieri 18 febbraio a Napoli, per un incontro al centro riabilitativo per disabili Giffas. Tra le priorità della sua visita, l’obiettivo di supportare i disabili affinché in un contesto che li includa. Salvini si è congratulato con tutti i volontari che dedicano gran parte della loro giornata ai 650 ragazzi del centro. “Una delle priorità di una regione come la Campania è ripartire da qui“, ha aggiunto il leader della Lega. Salvini ha poi parlato dei progetti per allargare spazi e includere maggiormente i disabili che purtroppo sono fermi da tempo e su cui bisognerebbe lavorare.
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Salvini a Napoli al centro Giffas: le minacce al gestore
L’ex ministro degli Interni ha poi promesso: “Questo centro è stato minacciato per via della mia visita. Voglio perorare questa causa e tornare con qualche euro in più e qualche metro quadro in più“. Infatti, sembra che il gestore del Giffas sia stato fisicamente minacciato per la visita del leader leghista.
L’incontro è stato ben sorvegliato dalle forze dell’ordine dalle prime ore del mattino. Sulle minacce, il coordinatore del centro Giffas, Arlando Profili smorza i toni, descrivendole come un modo per esprimere il proprio dissenso. L’uomo preferisce non parlarne perché “questo è il centro dell’inclusione, non facciamo distinzioni su chi deve o non deve entrare”. E conclude dicendo che chiunque voglia vedere da vicino le attività del centro è il benvenuto. “La disabilità deve unirci tutti e non può creare nessun tipo di divisione”, chiosa.
Poco distanti dal centro Giffas, una rappresentanza della onlus “Tutti a scuola” ha fatto sentire la propria voce con uno striscione che recitava: “La politica non vede i disabili”. Il gruppo avrebbe voluto incontrare Salvini ma non è stato possibile e l’ex ministro ha fatto sapere che la prossima volta li incontrerà.
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