Racket prostituzione coatta, il ministro Lamorgese visita le vittime delle tratta

Il ministro degli Interni Luciana Lamorgese ha fatto visita a vittime della tratta ad Ancona. Poi l’appello di don Bonaiuto per introdurre modello nordico

Lamorgese
Lamorgese (Getty Images)

Il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese ha fatto visita alle vittime della tratta. L’incontro si è tenuto in provincia di Ancona. Lamorgese era  accompagnata dal capo della polizia Franco Gabrielli. I due hanno incontrato don Aldo Bonaiuto, coordinatore della Comunità Papa Giovanni XIII. Nel corso dell’evento, il sacerdote ha fatto un appello per l’introduzione del modello nordico. Si tratta di un espediente che ha avuto successo nell’Europa settentrionale e che ha prodotto buoni risultati contro il racket della prostituzione. Nello specifico, i clienti delle prostitute vengono severamente puniti e questo scoraggia l’adescamento.

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Lamorgese ad Ancona: “Donne credano in loro stesse”

Don Bonaiuto ha aggiunto che nessuno “ha il diritto di asservire un altro essere umano”. Il ministro ha ascoltato diverse testimonianze di alcune vittime della tratta. Queste ragazze, hanno trovato un rifugio proprio nella comunità guidata da don Bonaiuto.

Lamorgese
Lamorgese (Getty Images)

Le loro vite sono cambiate in meglio. Lamorgese ha voluto incoraggiare le donne a credere in se stesse e a fidarsi delle istituzioni. La donna ha sottolineato quanto sia importante cambiare atteggiamento mentale e culturale per garantire più attenzione nei confronti delle donne più fragili.

Dopo aver ascoltato le suddette testimonianze, il ministro ha dato a quelle donne un abbraccio. Parole di ringraziamento sono state indirizzate a don Aldo Bonaiuto e a tutta la comunità Papa Giovanni XIII. Il capo della polizia, Franco Gabrielli, ha ribadito la vicinanza delle forze dell’ordine.

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