Non ce l’ha fatta Anna Modenese, la ragazzina di 14 anni di Padova che martedì mattina era stata colpita da un infarto mentre era a scuola. Oggi è stato dichiarato il decesso cerebrale.
La ragazzina è stata dichiarata morta intorno alle ore 8 di questa mattina, giovedì 20 febbraio. Due giorni fa Anna era stata colpita da un infarto mentre si trovava in classe, nel liceo delle Scienze Sociali Duca D’Aosta a Padova. A seguito dell’improvviso malore, la 14enne era stata ricoverata presso l’Unità di cura intensiva coronarica dell’Azienda ospedaliera di Padova, diretta dalla professoressa Luisa Cacciavillani.
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Infarto in classe a Padova, così se ne va Anna Modenese
La studentessa, figlia di un agente della polizia locale di Padova, non aveva problemi di cuore ma nell’ultimo periodo soffriva di frequenti nausee ed episodi di vomito. Mercoledì 19 febbraio, però, proprio durante una normale lezione a scuola, la ragazzina si era sentita male e si era accasciata a terra. Un malore, il suo, che le fonti riportano come un infarto.
“La ragazza arrivava da casa, si trovava in classe e stavano per iniziare le lezioni”, racconta il preside, Alberto Danieli alle cronache locali. E poi prosegue: “Tutto d’un tratto si è sentita male. Abbiamo immediatamente allertato il 118, mentre i docenti formati per le manovre di primo soccorso hanno provato a rianimare la ragazza in tutti i modi. Noi non conosciamo la storia pregressa della studentessa dal punto di vista del suo stato di salute: è al primo anno e dunque è qui da pochi mesi. La mamma è arrivata subito, il fatto ha lasciato nello sconcerto tutto il plesso scolastico”.
Di Anna Modenese ne era stata dichiarata la morte cerebrale già questa mattina verso le ore 8. Prima di darne effettiva conferma, tuttavia, il personale medico sanitario dell’Azienda ospedaliera di Padova ha dovuto attendere altre 6 ore, al termine delle quali si sarebbe controllato nuovamente la presenza di un’effettiva attività cerebrale. Poche ore fa, tuttavia, è arriva la triste conferma del decesso della giovane.
Poco chiara, però, la dinamica della morte. Per capire cosa abbia effettivamente stroncato la vita della studentessa si ricorrerà probabilmente all’esame post mortem. La cartella clinica della giovane, infatti, non ha mostrato alcuna presenza di eventuali anomalie o patologie legate al suo stato di salute.
