Martin Scorsese, alla veneranda età di 77 anni, non sembra essere intenzionato a fermarsi, nonostante gli immensi sforzi fatti per completare quello che è ad oggi il suo film più ambizioso: The Irishman. Il suo prossimo lavoro, Killers of the Flower Moon, esplorerà territori fino ad adesso mai toccati dal regista. Ecco cosa dobbiamo aspettarci.
Nonostante The Irishman non abbia ottenuto il successo sperato durante la passata stagione dei premi (cosa che potrebbe da adesso in avanti rendere Netflix più prudente sui futuri progetti ad altissimo budget), non c’è dubbio che per Martin Scorsese quel film abbia rappresentato il punto di arrivo di una carriera unica, l’elegia funebre di un cinema che lui stesso ha contribuito a fondare. Anche per questo, il suo prossimo film, Killers of the Flower Moon, andrà in tutt’altra direzione.
Leggi anche: The Irishman | la vera ragione per cui Martin Scorsese ha realizzato il film
Il nuovo film di Martin Scorsese
Il lavoro non sembra affaticarlo (e neanche le infinite polemiche scaturite dopo le sue dichiarazioni sui cinecomic Marvel) nonostante l’età: Martin Scorsese è già pronto a rimettersi al lavoro. Dopo aver omaggiato il genere western in più modi nel corso della sua importante filmografia, adesso il regista statunitense si appresta a girarne finalmente uno. A rivelarlo è stato Scorsese stesso in una intervista allo storico giornale cinematografico francese Cahiers du Cinéma. “Pensiamo che Killers of the Flower Moon sia un film western. Racconta una storia avvenuta fra il 1921 e il 1922 in Oklahoma”, ha dichiarato Scorsese. “Sono di sicuro dei cowboy che hanno delle vetture, ma anche dei cavalli. Il film racconterà principalmente della tribù indiana degli Osage, alla quale venne dato un territorio orribile che, però, amavano. Pensavano infatti che i bianchi non si sarebbero mai interessati a quella terra. Solo che poi scoprirono il petrolio e, per circa dieci anni, gli Osage diventarono le persone più ricche della terra se parliamo di reddito pro capite. Poi, come accaduto nello Yukon e nelle regioni minerarie del Colorado, ci fu l’arrivo degli avvoltoi, dei bianchi, degli europei e tutto andò perduto. Gli interessi erano tali che era più facile finire in galera per aver ammazzato un cane che un indiano”.
DiCaprio e De Niro insieme
Elemento di grande interesse è anche il formidabile cast che Killers of the Flower Moon conta di riunire. Per la prima volta sotto la regia di Martin Scorsese, collaboreranno Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, due attori che devono moltissimo al regista di Taxi Driver e The Aviator. “Leonardo DiCaprio avrà il ruolo principale, mentre Bob sarà William Hale, il Re di Osage Hills, responsabile della maggior parte degli omicidi”, ha spiegato Scorsese. “Gli altri saranno tutti attori nativi americani. È molto interessante riflettere sulla mentalità, molto antica, che ha portato a quel massacro. Anche gli Ittiti sono stati invasi da un’altra popolazione e sono scomparsi, perché sono stati assimilati o, piuttosto, assorbiti. È affascinante analizzare questa mentalità che si è fatta strada anche in altre culture, anche attraverso due guerre mondiali. E che, penso, sia destinata a non morire mai. Credo che sia questo il genere di film che cercheremo di fare”.
Leggi anche: Shutter Island | il film di Scorsese compie 10 anni | perché rivederlo
Sceneggiatore premio Oscar
La sceneggiatura di Killers of the Flowers Moon, scritta da Eric Roth (vincitore dell’Oscar nel 1995 per la sceneggiatura di Forrest Gump), sarà tratta dal romanzo di David Grann che racconta la storia vera degli omicidi dei membri della tribù Osage nell’Oklahoma degli anni venti. Il film dovrebbe uscire nel corso del prossimo anno.