Partito da Ciampino il volo che riporterà in Italia i primi connazionali che hanno completato i quattordici giorni di quarantena senza alcun sintomo.
Quarantena finita
È iniziata la laboriosa operazione che riporterà a casa gli italiani ancora in quarantena sulla Diamond Princess. L’intervento, coordinato dal ministero degli esteri e da quello della sanità, riguarda ventidue persone che da quando la nave da crociera è stata bloccata nel porto di Yokohama non sono mai scesi dalla nave. Una quarantena forzata che li ha visti restare quasi sempre in cabina con poche “ore d’aria” sul ponte.
Un italiano contagiato
Tra questi ci sarebbe anche una persona infetta, si tratta di un passeggero in vacanza con la moglie. L’uomo è risultato positivo ai controlli e la sua situazione non desterebbe preoccupazioni in attesa che venga valutato dai medici che provvederanno a sovrintendere al trasferimento. Sarà lui l’ultimo a rientrare in Italia, probabilmente da solo accompagnato esclusivamente dall’assistenza medica.
Leggi anche: Coronavirus, in Toscana 400 bambini cinesi controllati ogni giorno
Uno sbarco di tre giorni
Ci vorranno non meno di tre giorni per accogliere tutti gli italiani della Diamond Princess alla quarantena della Cecchignola: un altro periodo di reclusione forzata ma, se non altro, in Italia. L’aereo che riporterà in patria gli sfortunati croceristi della Princess è partito all’alba da Ciampino con tutto il personale medico e della protezione civile che organizzerà il trasferimento.
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli spiega le priorità dell’operazione: “Tutto verrà eseguito nel modo più rapido ma anche senza lasciare nulla al caso. Saremo molto scrupolosi e rigorosi nei controlli di screening sui nostri connazionali ancora a bordo della nave. Sull’aereo del ritorno avremo tute le attrezzature per altre analisi e per avere la migliore assistenza possibile”.
Il volo è già partito
Il primo aereo dovrebbe rientrare tra giovedì e venerdì, sicuramente entro sabato. Per concretizzare il paziente italiano positivo al test coronavirus bisognerà invece aspettare. Il rientro dell’uomo al momento positivo e dunque contagiato potrà rientrare dopo l’OK delle autorità sanitarie nipponiche e sarà trasferito con un volo speciale, in ‘alto biocontenimento’. La stessa precauzione usata per Niccolò, lo studente di 17 anni ora ospite della Cecchignola in buone condizioni di salute.
Leggi anche: Coronavirus: 1800 i morti, deceduto anche il direttore dell’ospedale di Wuhan
Primi sbarchi dalla Diamond Princess
Dopo quattordici giorni di quarantena, i passeggeri che sono risultati negativi al coronavirus e che continuano a non manifestare sintomi influenzali, sono finalmente scesi dalla nave.
Al momento il bilancio parla di circa 540 persone contagiate e non meno di 500 che potranno lasciare la Diamond Princess già nelle prossime ore. Per completare questa fase il governo giapponese ha organizzato una task force che dovrebbe completare l’operazione entro venerdì.