Si alzano i toni dello scontro tra il capo dell’esecutivo e il leader di Italia Viva in uno strappo che ormai non sembra essere più governabile.
Renzi attacca: “Ci devono stare a sentire”
Seconda giornata di schermaglie che sembrano preludere a una crisi di governo tra Giuseppe Conti e Matteo Renzi che anche ieri, a distanza, si sono mandati messaggi inequivocabili. Incassando l’ingresso di Michela Rostan, deputata di Liberi e Uguali, all’interno di Italia Viva, Renzi ha chiesto a Conte di riflettere: “Noi pezzi non ne perdiamo, non dieci e nemmeno uno, anzi… molti forse decideranno proprio di venire da noi. E siccome sono convinto che senza di noi non ci possa essere un Parlamento chiedo a Conte di ascoltare Italia Viva. In questo momento non c’è alcuno spazio per un appoggio esterno all’esecutivo. O stai dentro o stai fuori”.
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Conte: “Le polemiche stanno a zero”
Ed evidentemente Renzi ha deciso di portare Italia Viva all’uscita. Conte dal canto suo punta tutto sull’agenda del Governo: “Non sono interessato a rispondere a polemiche che finiscono per rallentare e distogliere dai veri argomenti sul tavolo. Tutte le forze di governo hanno condiviso l’obiettivo di imprimere la massima accelerazione all’agenda di Governo. C’è un Paese che aspetta risposte, questi tavoli sono lo strumento per individuare e definire le nostre priorità di governo e le misure da realizzare a partire già da quest’anno”.
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Il confronto
Quanto a Renzi e alla sua posizione trasversale all’azione di governo, Conte è tagliente: “Se Renzi ha deciso di aprire una crisi di governo è inutile minacciare di farlo… lo faccia nel modo istituzionale, presentando la cosa al Parlamento. Gli italiani ci guardano – ha concluso Conte – e ci giudicano per quello che facciamo e per l’impegno che siamo capaci di profondere nel perseguimento del bene comune. Non mi interessa e non ci deve interessare conquistare i titoli dei giornali, ci deve interessare conquistare la fiducia dei cittadini”.
Conte ha lasciato la consulta della maggioranza sul programma di governo e ha incontrato alcuni cittadini fuori da Palazzo Chigi per rilasciare qualche dichiarazione e rendersi disponibile anche ai cronisti. Il braccio di ferro continua.