Il neonato di appena due mesi era morto per le lesioni causate da un incidente stradale. Nonostante la protezione dell’ovetto, il bambino non è riuscito a salvarsi.
Continua a tenere banco il caso del bambino di appena due mesi, dichiarato morto nella giornata di ieri. Anche perchè nel frattempo il registro degli indagati da parte della Procura di Pisa ha visto l’aggiunta di due nuovi soggetti. Si tratta del papà e della mamma del neonato, entrambi indagato con l’accusa di omicidio colposo. La notizia è giunta questa mattina attraverso i media del luogo, anche se per il momento non si tratta di una vera e propria accusa nei confronti della coppia di coniugi coinvolta nell’incidente.
Si legge negli atti che l’iscrizione al registro degli indagati per i due genitori “è in relazione agli accertamenti peritali disposti“. In particolare si attende che venga svolta la regolare autopsia sul corpo del bambino morto. Si vuole valutare anche la perizia che verrà svolta nell’abitacolo della macchina guidata dal padre. C’è infatti da verificare il corretto funzionamento dell’airbag, che dopo l’impatto ha avvolto l’ovetto in cui era situato il neonato, fino a provocargli lesioni che gli sono state letali. Dunque dopo queste due operazioni si farà ancor più luce sull’incidente, e sulla reale colpevolezza dei due genitori.
Andando a ricostruire l’incidente che è stato fatale al neonato, questo era posto nel sedile anteriore della macchina, come previsto nel Codice della strada. L’ovetto era rivolto in modo che il bambino desse le spalle al senso di marcia intrapreso dalla macchina, con la cintura ben allacciata. L’impatto ha fatto sì che l’airbag, nella sua esplosione, avvolgesse del tutto l’ovetto, fino a invaderne lo spazio di operazione e raggiungere il bambino. Qui sono state causate le lesioni che si è cercato di recuperare, in una folle corsa verso l’ospedale di Pisa che è però stata vana.
Il bambino di due mesi si chiamava Brandon, la mamma e l’altro fratello viaggiavano nel sedile posteriore dell’auto. Il bimbo di appena due mesi ha riportato un trauma cranico e uno toracico, entrambi valutati come gravissimi già nelle prime operazioni di soccorso. I consulenti dovranno ora accertare se l’apertura dell’airbag sia avvenuta in maniera corretta. Da qui la decisione, una volta effettuata la perizia, da prendere in merito a un eventuale malfunzionamento del sistema di sicurezza. La seconda opzione da tenere in considerazione è una condotta negligente da parte dei genitori che hanno sistemato l’ovetto a bordo. Se questa sarà la strada da percorrere, allora i genitori verranno iscritti definitivamente nel registro degli indagati.