Reduce dalle fatiche di Sanremo, la splendida conduttrice Diletta Leotta, posta storia e sullo sfondo una fila obbediente di tapiri. Ma quanti sono e perché?
Pomeriggio, piatto di pasta per una domenica che parte diesel, soprattutto quando si è reduci dalle fatiche di Sanremo, tv accesa e Sky calcio. Questa si chiama, per Diletta Leotta, una domenica perfetta. Così parte la storia su Instagram, a condividere brevemente questo attimo di relax casalingo con gli oltre 6 milioni di followers. Ma i più attenti hanno notato in quella storia un particolare: ovvero una simpatica famiglia di tapiri disposti diligentemente in fila su una mensola. Ma non sono quelli veri, bensì i famosi tapiri di Striscia la Notizia, il tg irriverente ideato da Antonio Ricci.
Tutti i tapiri della Leotta
“Sono davvero felice di aver vinto il mio primo Tapiro“, dichiarava neanche un anno fa la famosa conduttrice. Erano infatti i primi giorni di marzo quando Diletta Leotta si aggiudicava il suo primo tapiro. L’inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli, raggiungeva Diletta domandandole: “Ma signora Leotta ha sentito cosa dice la Ferrari nei suoi confronti?”. La giornalista Paola Ferrari infatti aveva dichiarato trovasse poco educativo mettere, come esempio in tv, ragazze giovanissime che si rifanno seno e sedere.
“Si, le ho sentite. Ma devo ammettere che non seguo molto Paola Ferrari. Sono felice di notare invece che lei mi segue molto e parla sempre di me. Staffelli così giunge alla domanda da un milione di dollari al Monopoli ” Signora Leotta ma è vero che si è rifatta?” , ma la Leotta smentisce tutto e immediatamente “Non è vero nulla”.
Così l’ascesa verso il ‘successo attapirato’ è stata veloce e immediata dopo quel primo tapiro. Siamo sempre nello stesso mese che Diletta viene raggiunta nuovamente, a Milano, da Staffelli per la consegna del suo secondo tapiro d’oro.
Diletta ormai è il volto noto di Dazn Italia e questo secondo tapiro le viene consegnato proprio dopo la condanna dell’Antitrust al canale sportivo. Una multa di 500.00 euro per pubblicità ingannevole e informazioni false sul pacchetto calcio 2018/2019
“Toglieranno soldi dal suo stipendio per pagare questa multa?“, e la Leotta risponde sarcastica: “Non credo – e poi aggiunge – Questo tapiro però dovrebbe essere consegnato a Dazn , dovrebbe recarsi a Londra”. Ma incurante dell’invito Staffelli consegna un secondo tapiro alla conduttrice – che di fatto riceveva il suo terzo. Questa volta il premio è pixellato. “ Signora Leotta questo tapiro è come la Dazn: si vede e non si vede”, riferendosi ai problemi di ricezione del segnale della rete. “È stata una problematica del primo periodo. Ora si vede benissimo.”
Pochi mesi più tardi l’inviato di Striscia raggiungerà nuovamente Diletta Leotta per consegnarle il suo quarto tapiro d’oro. Come successe anche a Jovanotti , la conduttrice era completamente estranea al fatto che la sua immagine venisse sfruttata per sponsorizzare bitcoin. “Non ne sapevo niente. Non ho mai prestato la mia immagine per queste cose, è assolutamente una fake news”.
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Così arriviamo velocemente a dicembre. Poteva mancare sotto l’albero di Natale di casa Leotta il quinto tapiro? Ovviamente no. Questa volta si tratta di un premio cumulativo, visto che ci troviamo di fronte a gaffe abbastanza importanti della giornalista sportiva. Infatti la Leotta commentando i cori dei tifosi laziali – che avevano visto la propria squadra trionfare sulla Juventus – attribuì la canzone ” I Giardini di marzo” a Venditti e non al legittimo Battisti. Cumulativa perché poco dopo la Leotta sarà ancora protagonista di un’altra gaffe. E’ la volta del portiere dell’Inter Handanovic, durante il Gran Galà del Calcio. Salito sul palco,la Leotta saluta il calciatore dicendo “ E’ la prima volta che sali su questo palco! Come ti senti, cosa stai provando?”. Credo la sensazione provata dal portiere, i quel momento, sia stata quanto meno quella dello smarrimento, così le rispondeva: “Vedo che sei informata! E’ la terza volta che salgo su questo palco, ma ti perdono lo stesso”.