I Boy Scouts degli Stati Uniti hanno presentato domanda di bancarotta, a causa delle troppe richieste di risarcimento presentate da ex membri del gruppo rimasti vittime di abusi sessuali, più di 12000 giovanissimi.
Una volta era il sogno di tutti i genitori mandare i propri figli nei Boy Scouts. E probabilmente lo è ancora perchè non tutto il mondo è paese, di certo c’è che almeno 12 mila giovanissimi americani sarebbero stati abusati proprio nel gruppo di ‘educazione giovanile’. I Boy Scouts of America hanno presentato domanda di bancarotta, a causa delle troppe richieste di risarcimento presentate da ex membri del gruppo rimasti vittime di abusi sessuali. L’organizzazione ha dichiarato di volere istituire un fondo di compensazione.
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L’organizzazione americana potrebbe addirittura essere costretta a vendere alcune delle sue innumerevoli proprietà immobiliari per raccogliere fondi per il fondo che potrebbe superare 1 miliardo di dollari. “I programmi di scouting continueranno durante questo processo e per molti anni a venire – hanno dichiarato i Boy Scouts in una nota. “I consigli locali non stanno dichiarando fallimento perché sono organizzazioni legalmente separate e distinte”.
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L’avvocato delle vittime di abusi, Jeff Anderson, lo scorso anno ha denunciato che più di 12.000 membri dei Boy Scout sarebbero stati oggetto di abusi sessuali. Lo scandalo era esploso per la prima volta in un caso giudiziario del 2012. Fondati nel 1910, i Boy Scouts of America hanno circa 2,2 milioni di membri tra i 5 e i 21 anni.