Critico, saggista, scrittore e semiologo, scopriamo insieme chi era Umberto Eco, autore del romanzo Il nome della rosa e di altri bestseller
Nato il 5 gennaio 1932 ad Alessandria, dopo aver studiato al liceo classico Giovanni Palma si laurea in Filosofia, nel 1954, all’Università di Torino. La sua tesi sul pensiero estetico di Tommaso d’Aquino verrà in seguito pubblicata come volume autonomo. Si spegne il 19 febbraio 2016 a Milano a causa di un tumore che gli era stato diagnosticato due anni prima.
Semiologo di fama internazionale, negli anni ’60 insegna alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano per passare poi alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nominato professore di Semiotica all’Università di Bologna, nel 1975, nel 1976-77 e poi ancora tra il 1980 e il 1983 dirige l’Istituto di Discipline della Comunicazione e dello Spettacolo presso l’Università di Bologna. Dal 1989 è presidente dell’International Center for Semiotic snd Cognitive Studies e dal 1994 presidente onorario dell’International Association for Semiotic Studies. Ancora, dal 1999 è presidente della Scuola superiore di Studi Umanistici presso l’Università di Bologna.
Avvia la sua carriera presso i servizi culturali della Rai e in questo periodo elabora il saggio Fenomenologia di Mike Bongiorno. Negli anni ’60 aderisce al Gruppo 63, una corrente che si inserisce nelle nuove avanguardie e che riesce ad imporsi e a lasciare il segno. Nel 1962 scrive Opera aperta che diventa un riferimento per la semiologia. Dal 1959 al 1975 collabora con la casa editrice Bompiani con il ruolo di senior editor. Collabora, tra le tante fondazioni, con l’Unesco, con la Triennale di Milano, con Expo-1967 e con la Fondation Européenne de la Culture. Per la carta stampata collabora a quotidiani, tra cui La Stampa e Il corriere della Sera, a settimanali, l’Espresso tra tutti, e a periodici artistici ed intellettuali, quali Quindici e Il Verri.
Impossibile elencare tutti i saggi che ha prodotto e tutti i campi che ha indagato con essi. Ricordiamo i suoi romanzi, tutti grandissimi successi, primo fra tutti Il nome della rosa. Al primo successo editoriale seguono poi Il pendolo di Foucault, L’isola del giorno prima e Baudolino. Nel 2004 esce il romanzo illustrato La misteriosa fiamma della regina Loana. Più recentemente ha pubblicato Il cimitero di Praga, 2010, e Numero Zero, 2015. Lo scrittore vanta una lunghissima serie di premi ed onorificenze, sono ben 40 le lauree Honoris Causa riconosciutegli dalle più prestigiose università del mondo.
Per quanto riguarda la vita privata di Umberto Eco, nel 1962 sposa l’accademica e scrittrice Renate Ramge e nel 1964 nasce la sua prima figlia, Carlotta. Nel 1966 è ancora una volta padre con la nascita di Stefano. Lo scrittore era anche nonno di due nipoti.
Possiamo trovare tutti i dettagli che lo riguardano sul sito ufficiale dello scrittore.
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