Un rapper e un cantante neomelodico stanno riproducento la scena per un video musicale. I carabinieri si sono recati sul posto e li hanno arrestati.
Una nuova idea per un videoclip musicale non finisce nel migliore dei modi per due artisti locali. E così, a Bari si sono registrati gli arresti di un cantante neomelodico e un rapper molto noti in città. Il tutto per aver provato a ricostruire la scena di una rapina per fare da corredo al nuovo brano da loro eseguito. Tutto questo ai carabinieri del capoluogo pugliese, che sono intervenuto dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, non è piaciuto, tanto da far partire una serie di arresti.
La scena è avvenuta su una strada di periferia, dove il rapper e il cantante stavano girando il video. Al centro della scena che ha causato scalpore, c’era uno dei più classici assalti a un furgone portavalori. Erano circa 15 le persone presenti sul luogo in cui si stava girando la scena che avrebbe fatto parte del videoclip. Tra questi, oltre al regista e ai due artisti, c’erano anche alcuni attori che dovevano interpretare le varie parti. Tutto era ovviamente stato preparato nei minimi dettagli, con l’utilizzo di passamontagna e armi, naturalmente finte.
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In ogni caso, sul posto si sono recati alcuni militari dell’arma, i quali hanno visto un portavalori e alcune persone attorno, prima di decidere di intervenire. E nonostante le spiegazioni fornite sia dagli artisti che dallo stesso regista, sono scattate le manette. Sia il rapper che il cantante neomelodico sono stati arrestati con l’ipotesi di reato di istigazione a commettere un delitto. Inoltre, i due e il regista al quale si sono affidati non avevano ricevuto alcuna autorizzazione per poter girare questo genere di videoclip.
Nel frattempo l’autorità giudiziaria è stata avvertita proprio dal comando dei carabinieri che ha effettuato questo blitz durante la produzione del video. All’interno di una macchina, i militari hanno trovato una serie di oggetti che sarebbero stati usati durante le riprese. Si tratta di tre pistole giocattolo prive del tappo rosso, per rendere tutto ancor più credibile durante la visione del video. A queste si aggiunge anche un drone che sarebbe servito per fare le riprese dall’alto. Tutto è stato sequestrato, insieme all’automobile che le conteneva e al portavalori usato per simulare l’assalto.