Ritorno al futuro | Tom Holland e Robert Downey Jr. protagonisti del video deep fake

Cosa ci fanno Tom Holland e Robert Downey Jr. vestiti con gli abiti di scena di Marty McFly e Doc nel video deep fake di Ritorno al Futuro?

Cosa succede quando il sogno di vedere il quarto film della saga di Ritorno al Futuro viene cancellato per sempre? Facile, i fan creano qualcosa di unico e inimmaginabile. Grazie alla tecnica del deep fake che in questi anni sta spopolando tra i nerd, un utente, armato di pazienza e talento, ha ricreato la scena in cui McFly innamorato della madre, rischia non solo di modificare il corso della storia, ma la possibilità di non essere mai nato.

Ritorno al futuro | Il video del deep fake

Nel video creato da EXRyderX47 che ha fatto il giro del mondo, mostra la scena in cui Marty è tornato indietro nel tempo, nel 1955 e va nella scuola dei suoi genitori. Il personaggio interpretato nella versione originale da Michael J. Fox in questa inedita versione è stato affidato a Tom Holland mentre il ruolo di Doc che fu di Christopher Lloyd, a Robert Downey Jr.

La coppia che abbiamo avuto modo di conoscere nel film Avengers, come Spider-Man e Iron-Man è stata promossa a pieni voti in tutto il mondo. Questo video è la dimostrazione che i sogni (personali) in  qualche modo possono realizzarsi.

Leggi anche: Uncharted | Il film sarà la origin story di Nathan Drake

Leggi anche: I migliori ruoli di Robert Downey Jr.

Ritorno al futuro | Cos’è il ‘deepfake’?

Il meraviglioso mondo della tecnologia con il passare del tempo sta crescendo in maniera esponenziale, creando strumenti utili anche per il mondo del cinema. Un esempio recente di deep fake? The Irishman di Martin Scorsese. I volti ringiovaniti di Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci frutto di questa tecnica li ha esclusi dalla nomination come miglior trucco agli Osca 2020.

La deep fake è una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali, tramite una tecnica di apprendimento automatico, conosciuta come rete antagonista generativa.

Gestione cookie