Erano spiate continuamente da una microcamera installata nei bagni delle donne. La scoperta di alcune studentesse e ora le indagini per capire i perchè. E’ successo il 13 febbraio ma la notizia è stata resa solo oggi. ‘Questione di privacy’.
E’ scattata in una scuola di Vibo Valentia, la caccia al colpevole. E probabilmente non si tratta di un ‘burlone’, ma di una persona bene organizzata e con una buona preparazione in materia di elettronica. Una microcamera completa di hard disk per immagazzinare i dati è stata trovata nel bagno delle donne nell’istituto professionale “De Filippis-Prestia”. A fare la scoperta, avvenuta il 13 febbraio scorso ma resa nota soltanto oggi, sono state le stesse studentesse che hanno notato una piccola luce lampeggiare all’interno del bagno. Insospettite, si sono avvicinate notando che si trattava del led rosso di una microcamera.
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La dirigente dell’istituto ha informato subito i carabinieri, che hanno sequestrato l’intera apparecchiatura. L’istituto “De Filipps-Prestia” si occupa di una vasta serie di indirizzi, dalla pubblicità al commercio, fino all’odontotecnica, (ma non elettronica), ed é frequentato da oltre 800 ragazzi. Ora si tratterà di capire chi è stato a mettere il marchingegno incriminato, e soprattuto, anche se le motivazioni sembrerebbero ovvie, il perchè di tale gesto.