Renzi: “Se Conte cade ci sarà un nuovo governo, non le elezioni”

Il leader di Italia Viva lamenta il corteggiamento dell’esecutivo ai suoi senatori ma garantisce appoggio alla maggioranza del l’attuale governo dovesse cadere.

renzi e il governo

“L’appoggio” di Renzi

Il leader di Italia Viva torna a parlare del futuro dell’attuale Governo che molti ipotizzano abbia i giorni, se non le ore contate anche per via delle spallate dell’alleato Matteo Renzi, entrato più volte in conflitto con il PD. Tuttavia, Renzi, garantisce la sua disponibilità per un nuovo esecutivo, purché non sia quello di Conte: “Le elezioni non ci saranno per mesi – scrive il senatore – perché dopo il referendum di marzo vanno rifatti i collegi e dunque servono tempi tecnici. Per cui, se cade il Governo Conte Bis, ci sarà un nuovo Governo. Non le elezioni”. Matteo Renzi nello stesso post sfiducia indirettamente Conte: “Se la maggioranza avrà i senatori che sta cercando e i numeri per un Conte Ter noi andremo felicemente all’opposizione”.

Renzi lontanissimo da Conte

Renzi attacca anche la campagna acquisti dei suoi alleati, in particolare del PD che secondo il leader di Italia Viva vede senatori del suo partito al centro degli interessi e delle proposte da parte della maggioranza: “Da giorni – sostiene – molti nostri senatori sono avvicinati da inviti a lasciare Italia Viva. Alcuni di loro sono già stati indicati da taluni media come pronti alla fuga. Se dieci senatori di Italia Viva passassero dall’altra parte ci sarebbe il Conte Ter: terzo governo in tre anni, con terza maggioranza diversa. Io non ci credo, anche perché conosco i senatori di Italia Viva e non ne vedo dieci pronti ad andarsene (per adesso non ne vedo nemmeno uno, a dire il vero). Per me, non hanno i numeri e se ne stanno accorgendo proprio in queste ore”.

Ma se i numeri ci dovessero essere, e dunque se da Italia Viva si creasse una maggioranza sostenuta dai senatori in fuga da Italia Viva, la conseguenza sarebbe di avere Renzi all’opposizione.

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Renzi si definisce vittima dell’esecutivo

“Più ci attaccano – continua Renzi – più capiscono chi siamo. Persone per bene, che non sono in vendita. E che possono rinunciare domattina a un incarico di Governo in nome di un’idea. Non sono mai stato così felice della bellissima comunità di donne e uomini di Italia Viva come in questa settimana. La nostra colpa quella di Difendere le garanzie per i cittadini dalle inefficienze dello Stato. La nostra punizione è quella di essere fuori dal Governo, in nome della ‘tolleranza zero’, dopo una dura reprimenda sulla mancanza di educazione”.

Altre critiche a Conte e PD

Renzi non risparmia forti critiche all’esecutivo di Conte: “Ormai sono ormai abituato alle Fake News ma tante così – tutte insieme – non le avevo sentite nemmeno ai tempi d’oro. Una parte del Governo e della maggioranza ha lavorato per tutta la settimana per buttarci fuori e fare a meno dei nostri voti, perché noi sulla prescrizione non ci siamo accodati alla incomprensibile svolta giustizialista del Pd”.

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A sinistra Conte, leader dell’esecutivo; a destra Matteo Renzi – meteoweek

Il ritorno in TV

Intanto il senatore di Italia Viva lancia un nuovo appuntamento: “Visto che non riusciamo a farlo sui tanti media che assumono per verità assoluta la linea di Palazzo Chigi, lo faremo dove ci hanno invitato: sarò a Porta a Porta, mercoledì 19 febbraio alle 23.30. Non perdete Porta a Porta mercoledì sera, diremo le cose come stanno sul serio”.

Il giorno dopo in conferenza stampa in Parlamento sarà invece presentato il piano ‘Italia Shock’ edito dallo stesso Renzi e dal suo gruppo.

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