Adler Entertainment ha diffuso il poster italiano di Honey Boy e potete visionarlo in calce alla nostra news
Il film sarà in programmazione nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 5 marzo 2020. Alla regia del lungometraggio tratto dall’infanzia dell’attore protagonista, LaBoeuf, c’è Alma Har’el. La distribuzione nelle sale è di Adler Entertainment.
Honey Boy | La storia
Il prodotto per il grande schermo è stato presentato al Sundance Film festival, dove è stato insignito del Premio Speciale della Giuria. L’interprete principale è Shia LaBeouf e la storia, come anticipato, è basata sull’infanzia tormentata dello stesso attore. A scrivere la sceneggiatura è stato lo stesso LaBoeuf partendo dalle sue esperienze personali.
Cresciuto sotto i riflettori, LaBeouf è diventato un attore professionista già all’età di 10 anni e una star televisiva a 14 nella sitcom Disney Channel intitolata Even Stevens. Quando ha compiuto 20 anni, LaBeouf era già uno dei giovani attori più ricercati di Hollywood. Nel suo portfolio ci sono pellicole come Transformers due film di Lars von Trier e un capitolo della saga di Indiana Jones di Steven Spielberg.
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Nel 2017 però, c’è stato un crollo psicologico e l’attore di Honey Boy sembrava destinato al percorso tipico di molte baby star: il declino. Invece, dopo un periodo di riabilitazione ordinato dal tribunale lo ha riportato in carreggiata. E adesso è anche risultato un ottimo sceneggiatore. Un terapista gli ha consigliato di scrivere della sua infanzia travagliata, in particolare della sua inquieta relazione con il padre ed è arrivata la storia che vediamo nel film.
Honey Boy | Il poster italiano
Honey Boy | La trama ufficiale
Da una sceneggiatura di Shia LaBeouf, basata sulle sue esperienze personali, la pluripremiata regista Alma Har’el porta in vita l’infanzia burrascosa e i primi anni dell’età adulta di un giovane attore, mentre lotta per riconciliarsi con suo padre attraverso il cinema e i sogni. Portando in scena il passaggio dall’infanzia alla celebrità, e i successivi momenti della riabilitazione e della guarigione in età più adulta, Har’el sceglie Noah Jupe e Lucas Hedges per vestire i panni di Otis Lort, che si addentra nelle diverse fasi di una frenetica carriera. LaBeouf affronta la sfida audace e terapeutica di interpretare suo padre, ex clown di rodeo e criminale. L’artista e musicista FKA twigs fa il suo debutto come attrice, interpretando la vicina – spirito affine del giovane Otis – del motel in cui vive il ragazzo. Il primo lungometraggio di Har’el è una collaborazione unica nel suo genere tra regia e soggetto, che esplora ì l’arte come terapia e l’immaginazione come speranza.