ll corpo di un giovane di 32 anni, presumibilmente accoltellato alla schiena come testimoniano i segni, è stato trovato stamane in via Strada Pescolla a Porto Sant’Elpidio (Fermo). A lanciare l’allarme all’alba è stato un passante. I carabinieri indagano sull’omicidio
Un giovane di trentadue anni, origini romene, è stato accoltellato e ritrovato morto in una zona di campagna nei pressi di Porto Sant’ Elpidio (Fermo). Il corpo presentava profondi segni di arma da taglio sulla schiena. Allertati da un passante, è giunto immediato l’intervento di sanitari e carabinieri stamane in via Strada Pescolla. Al momento del loro arrivo, però, non c’era più nulla da fare. I sanitari dopo aver tentato le consuete operazioni di rianimazione, hanno soltanto potuto constatare il decesso.
Secondo le prime informazioni apprese dagli inquirenti, il giovane era residente in città. Ma non è escluso che l’omicidio possa essere stato commesso in una zona ben diversa dal luogo del ritrovamento. Gli investigatori sembrerebbero convinti da una dinamica: omicidio avvenuto in altro luogo, trasporto con un mezzo e abbandono del corpo in campagna, lontano da occhi indiscreti.
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L’importanza delle telecamere ai fini dell’indagine
Perchè il giovane è stato accoltellato alle spalle? In quale contesto? E ancora: quali fattori hanno spinto l’assassino o gli assassini ad abbandonare il corpo in aperta campagna? Sono gli interrogativi più in voga in queste ore sul caso di S.Elpidio. Ad aggiungersi, cosa non da poco, l’imponente chiazza di sangue rinvenuta a pochi centimetri dalla salma. Sarebbe importante, secondo indiscrezioni, l‘acquisizione di materiale video di ogni tipo proveniente da strutture adiacenti o case nei dintorni. Si cercano elementi, un indizio, da videosorveglianza pubblica o privata, per fare un passo in avanti nelle indagini.
I carabinieri hanno fatto scattare una vera e propria caccia all’assassino. Come riportato da Cronachefermane.it, sono partite perlustrazioni intorno all’area dove è stata rinvenuta la salva, con un perimetro di diversi chilometri. Posti di controllo da Porto Sant’ Elpidio fino a Pedaso. Lungo la statale adriatica, sarebbero decine le auto dei carabinieri impegnate in controlli a tappeto. Auto dell’Arma, infine, anche nelle vie perpendicolari e adiacenti alla Ss 16. Le ricerche sarebbero in corso anche nelle province limitrofe.