Altro responso positivo per il coronavirus per gli ospiti dello chalet francese

Coronavirus anche in Europa, nello specifico una tra le ultime diagnosi risultate positive riguarda gli ospiti dello chalet francese sulle Alpi.
Un sesto cittadino britannico che faceva parte del gruppo di turisti contaminati dal coronavirus in uno chalet di montagna in Alta Savoia, sulle Alpi francesi, è risultata positiva al test. Il caso porta a 12 il numero totale dei casi confermati in Francia, secondo quanto riporta un comunicato del ministero della Salute. Uno il decesso, l’anziano turista cinese originario della provincia dello Hubei, morto ieri nell’ospedale parigino Bichat. La metà del totale dei casi riguarda quindi questo gruppo di britannici contaminati da uno di loro appena rientrato da Singapore, che aveva raggiunto gli amici in uno chalet delle Contamines-Montjoie a fine gennaio. La donna risultata positiva è ricoverata, come gli altri, a Lione, nel centro del Paese, in isolamento.
Non solo gli ospiti dell’Alta Savoia, anche la Diamond Princess
Sulla nave da crociera Diamond Princess, ferma in porto a Yokohama, sono stati rilevati altri 70 casi di coronavirus, portando il totale a 355. “A tutt’oggi, “abbiamo fatto i test su un totale di 1.219 persone e 355 si sono rivelati positivi”, ha detto il ministro della salute Katsunobu Kato. Dei 355 contagiati, 73 non presentano sintomi della malattia. A bordo restano più di 3.700 persone fra membri d’equipaggio e passeggeri.
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Fra loro, 35 italiani. Fra i 286 contagiati dal coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess ci sono 46 cittadini americani e saranno ricoverati in ospedali giapponesi. Lo ha detto alla Cnn la società armatrice Princess Cruises. I 46 quindi non potranno lasciare la nave con il primo volo che, stasera, porterà gli statunitensi in California, dove saranno costretti a una nuova quarantena.
Intanto le misure cinesi
La Cina inasprisce le restrizioni per combattere l’epidemia nell’Hubei, provincia focolaio del coronavirus. A sessanta milioni di persone è stato chiesto di non uscire da casa (salvo emergenze) e l’uso di auto private è stato vietato a tempo indeterminato.

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Lo riporta la Bbc. Solo una persona per ogni famiglia potrà uscire, ogni tre giorni, per fare la spesa mentre negli edifici sarà aperto un ingresso, sorvegliato per garantire che solo i residenti entrino o escano. Tutti gli esercizi commerciali restano chiusi, ad eccezione di farmacie, hotel, alimentari e servizi medici.