Brutte notizie per il regista Roland Emmerich: il terzo film del franchise di Independence Day non si farà.
Il film Independence Day è stato uno dei maggiori successi degli anni ’90 del mondo del cinema. Sulla scia dell’ottimo risultato di critica e del boxoffice, la 20th Century Fox decise di produrre il sequel dal titolo Independence Day: Resurgence. Purtroppo il risultato non fu quello sperato, ma anzi si rivelò essere un mezzo flop, rendendo la strada verso la realizzazione di un terzo film decisamente in salita. Proprio in queste ultime ore, il regista Roland Emmerich ha voluto esporre i propri timori.
Le dichiarazioni di Roland Emmerich
Il cineasta Roland Emmerich in una recente intervista si è dichiarato molto preoccupato per il futuro del terzo film del franchise di Independence Day, in particolar modo per un motivo. La casa di produzione che all’epoca decise di investire su questo progetto, di fatto ora non esiste più. Questo problema logistico crea non pochi problemi e dubbi riguardo il destino del terzo film incentrato sugli alieni.
Emmerich ha dichiarato: “Independence Day: Resurgence, ora è di proprietà della Disney. Onestamente non ho avuto il tempo di esplorarlo perché sono molto triste che uno studio con cui ho realizzato due film all’improvviso è scomparso. È così triste. Ma questo è il mondo del cinema. L’industria cinematografica è in continua evoluzione.”
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Cosa dovrà aspettarsi Roland Emmerich?
La 20th Century Fox è uno studio che per circa 100 anni ha realizzato diversi film di successo nel mondo della settima arte. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la vita del regista Roland Emmerich più di quanto ci si potesse aspettare o immaginare. La paura più grande, che sicuramente si trasformerà in certezza, riguarda la realizzazione di Independence Day 3 secondo i piani previsti dal cineasta.
Ora i nuovi capi della Disney, magari messi al corrente del progetto di Emmerich rimasto in sospeso, potrebbero percorrere due strade. La prima di realizzare il film così come lo aveva concepito il regista oppure trovare una via d’uscita alternativa, non in linea con questo ipotizzato e ideato fin a quel momento.