Il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture torna sulla recente decisione del Governo. E sul futuro del Movimento Cancelleri dice: “Non so se Di Maio voglia tornare”.
Tempo di novità e di riassetto in casa Movimento 5 Stelle, parola di Giancarlo Cancelleri. Il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture ha rilasciato un’intervista per il Fatto Quotidiano. Nel corso dell’intervista, Cancelleri ha parlato di quante cose stiano cambiando all’interno del movimento pentastellato, specialmente dopo l’uscita di scena di Luigi Di Maio. La sensazione è che i “grillini” stiano vivendo una fase di flessione quasi fisiologica, dopo la grande corsa effettuata fino a raggiungere le poltrone al Governo, prima con Salvini e ora con il Pd.
“Abbiamo commesso errori, non solo comunicativi – ha dichiarato Cancelleri – . Abbiamo fatto talmente tanto in due anni che è come se ci fossimo sentiti svuotati. Ma ora ci stiamo mettendo in discussione. Voglio dirlo a tutti quelli che recitano il de profundis del Movimento: mi dispiace, non succederà. Gli Stati generali di marzo ci aiuteranno a mettere a fuoco gli obiettivi. A partire da due battaglie identitarie sulle quali non stiamo indietreggiando: prescrizione e concessioni autostradali“.
E tra gli ultimi provvedimenti presi, c’è anche quello relativo all’approvazione del testo sulla riforma del processo penale. Un’azione presa di comune accordo con Partito Democratico e Leu, ma con il netto contrasto di Italia Viva. Cancelleri non usa parole tenere nei confronti del partito retto da Matteo Renzi, ma anche all’indirizzo dell’ex premier. Anche perchè, a detta del sottosegretario, si è agito per il bene comune. “Abbiamo mediato, trovando un accordo totale sul lodo Conte bis con Pd e LeU. Tutti tranne Renzi. Vale la pena sacrificare il governo? Chiedetelo a lui. Parla come fosse un campione di serie A, ma mi pare che ormai abbia numeri da campionati minori“.
Il futuro del Movimento secondo Cancelleri
Inevitabile parlare del futuro del Movimento 5 Stelle secondo il sotto segretario alle infrastrutture. Gli Stati Generali del movimento sono argomento di forte interesse, anche perchè c’è bisogno di ricostruirsi dopo gli ultimi risultati negativi, soprattutto in campo elettorale. Ecco allora che Cancelleri svela quale deve essere il segreto per il Movimento 5 Stelle del futuro. “Io e Stefano Buffagni stiamo lavorando alla proposta di un politburo, un gruppo di sei dirigenti da affiancare al capo politico alla guida del M5s. Il principio è distribuire le responsabilità: le pressioni su un singolo leader possono diventare insostenibili“.
E poi c’è l’argomento relativo al futuro di Luigi Di Maio, il grande capo del movimento che ha deciso di farsi da parte. Cancelleri esclude, almeno per il momento, un ritorno del ministro per gli affari esteri a capo del Movimento 5 Stelle. Anche perchè la sensazione è che sia necessario portare fuori volti nuovi e idee fresche per rilanciare i pentastellati. “Non so se abbia voglia di tornare – dice Cancelleri sul suo ex leader – . Negli ultimi giorni l’ho visto molto più rilassato e concentrato nel ruolo delicato di ministro degli Esteri. Valuterà lui. Io sono convinto che uscirà fuori un Movimento con nuovi volti e nuove energie“.
