Kim Rossi Stuart, l’attore dagli occhi di ghiaccio e dalla simpatia tipica dei romani in questi giorni è al cinema con il film Gli Anni più belli di Gabriele Muccino. Per conoscerlo meglio ecco 10 curiosità che riguardano la sua vita privata e professionale.
Sorriso ammaliante, alto più di un metro ottanta e gli occhi azzurri come il cielo sono alcuni degli elementi che compongono l’affascinante Kim Rossi Stuart. Dopo aver intrapreso la carriera di attore cinematografico, il bel Kim si è cimentato anche nel teatro e nella regia anni fa.
In questi giorni, insieme agli amici e colleghi Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria, è tra i protagonisti del nuovo film drammatico del regista Gabriele Muccino dal titolo Gli Anni più belli. Per scoprire qualcosa in più di questo attore particolarmente riservato e geloso della sua vita privata, ecco 10 curiosità che lo riguardano.
Chi è Kim Rossi Stuart?
Kim Rossi Stuart nasce a Roma, il 31 ottobre 1969, segno zodiacale dello Scorpione. Il padre Giacomo Rossi Stuart fu un attore di genere mentre la madre Klara Müller, una ex modella. Kim, unico figlio maschio della famiglia ha tre sorelle: Ombretta, Loretta e Valentina, l’unica ad aver seguito le sue orme di attrice.
Attore? No, grazie
Se Kim non avesse intrapreso la carriera di attore avrebbe voluto fare un mestiere totalmente differente: il muratore. Ci credete che per un periodo abbiamo rischiato di non avere a disposizione un talento come il suo nel cinema e nel teatro italiano? Fortunatamente, le cose sono andate in tutt’altro modo.
Leggi anche: Gli anni più belli | Gabriele Muccino e la generazione “silente”, fuori dalle ideologie
La grande passione per la pittura
Archiviato il suo desiderio di fare il muratore, se mai Kim dovesse dire ‘addio’ al mondo del cinema ( e ci auguriamo che non accada mai questo momento) in diverse occasioni ha espresso il desiderio di seguire una delle sue passioni più forti: la pittura.
Romualdo, il primo amore di tante ragazze
Protagonista insieme ad Alessandra Martinez del film Fantaghirò diretto da Lamberto Bava negli anni ’90 è stato uno dei ragazzi più amati dalle ragazzine e signore di tutte le età. Chi non ha perso la testa per l’affascinante e valoroso Romualdo? Nel preciso istante in cui Fantaghirò scoccò la freccia verso di lui, re del regno nemico, molti cuori vennero conquistati dagli occhi azzurri di Kim Rossi Stuart.
Leggi anche: Kim Rossi Stuart chi è | carriera e vita privata dell’attore italiano
La favola con Ilaria Spada
Uno dei lati positivi di Kim Rossi Stuart, parlando della sua vita privata, è la riservatezza. Trovarlo protagonista di qualche scandalo o articolo di gossip risulta davvero difficile – se non impossibile. Grazie ad una cena svolta a casa dell’amica Caterina Balivo, il bell’attore di Roma dagli occhi blu incontrò per la prima volta la bellissima Ilaria Spada con la quale iniziò una splendida relazione. A distanza di anni, la coppia convolata a nozze lo scorso marzo, non solo ha dato alla luce Ettore, ma ora è in attesa di un secondo figlio.
Un grande spavento!
Nel 2005 Kim Rossi Stuart venne coinvolto in un bruttissimo incidente in modo che lo costrinse a stare lontano dalle scene per ben due mesi, a causa dei danni subiti. Ad aver indignato l’opinione pubblica all’epoca, non fu tanto il fatto che si trattasse di un personaggio dello spettacolo ad essere stato coinvolto, quanto l’omissione di soccorso da parte dell’automobilista che lo investì, lasciandolo privo di sensi a terra.
Leggi anche: Kim Rossi Stuart, chi è la moglie: bellissima attrice ex di Nicolas Vaporidis
Una carriera costellata di premi
Kim Rossi Stuart è uno dei pochi attori italiani non solo ad essere apprezzato dal pubblico, ma anche dalla critica, sopratutto durante le manifestazioni ufficiali. Oltre ad aver vinto premi prestigiosi come David di Donatello, Nastro d’argento e Globi d’Oro, nel 2006 alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto il Premio Vittorio De Sica al Quirinale.
L’antisocial per antonomasia
In un’epoca dove la tecnologia e i social network controllano le nostre vite e quelle dei personaggi famosi, Kim Rossi Stuart è l’unico – insieme a poche mosche bianche – a non aver alcun profilo social. Nè Instagram, nè Facebook e tanto meno Twitter. Una scelta che gli fa davvero onore perché non lo ha reso schiavo come altri colleghi, ma al contempo, criticato da alcuni fan, che lo vorrebbero seguire con maggiore assiduità.
Leggi anche: Claudio Santamaria | 5 curiosità sull’attore romano
Il Presidente Kim Rossi Stuart
Per la prima volta nella sua carriera, Kim Rossi Stuart venne chiamato nel 2016 dal direttore artistico b per presenziare alla 73a edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia non in veste di attore ma di Presidente di Giuria. Insieme ai colleghi Rosa Bosch, Brady Corbet, Pilar Lòpez de Ayala e Serge Toubiana, Rossi Stuart guidò la giuria del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis.
Anche “regista” va bene
Oltre ad essere attore teatrale e cinematografico, Kim Rossi Stuart nel 2005 esordì come regista con nel film drammatico Anche libero va bene. Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2006, ottenne un successo clamoroso. In Italia, la sua prima volta dietro la macchina da prese venne premiato con il David di Donatello come miglior regista esordiente; il Nastro d’argento, Globi d’oro e Ciak d’oro.