Millie Bobby Brown, il volto televisivo della celebre Eleven di Stranger Things, è già da alcuni anni uno dei testimonial più attivi dell’organizzazione mondiale Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. La giovane attrice si è aperta sulla sua esperienza con il bullismo online.
La possibilità che i social network garantiscono a tutti di esprimersi liberamente si è spesso rivelata un’arma a doppio taglio. Lo sanno molto bene tutte le vittime di bullismo online, una piaga particolarmente diffusa ma spesso considerata meno rilevante di quanto non lo sia effettivamente.
Millie Bobby Brown contro il bullismo online
L’attrice di Stranger Things Millie Bobby Brown è già da alcuni anni una testimonial di punta delle attività messe in campo dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). La ragazza ha voluto parlare apertamente della sua esperienza con il bullismo online durante uno degli eventi organizzati dall’Unicef, postando un video su Instagram in cui esprime parole molto forti su quello che è un fenomeno dalle conseguenze molto serie, specialmente sui soggetti più deboli.
https://www.instagram.com/p/B8blGCXn6y7/
Le parole della giovane attrice
“Se sei vittima di bullismo online, ora potresti provare la sensazione di essere attaccato ovunque e che non ci sia una via d’uscita. So bene, in base alla mia esperienza personale, come questa possa essere una sensazione devastante. Può essere difficile parlarne. Paura, imbarazzo e vergogna possono bloccarti e impedirti di chiedere aiuto”, ha affermato Millie Bobby Brown. La giovane attrice ha quindi proseguito: “Ho parlato recentemente della mia storia, non è stato facile, ma l’ho fatto perché voglio che chiunque si trovi nella stessa situazione possa sapere che ci sono persone disposte a dare aiuto e sostegno”.
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Il suo impegno per Unicef
Parlando della meritoria attività svolta dall’Unicef, organizzazione che cerca di rendere la rete un posto più sicuro per tutti, l’attrice ha quindi sottolineato: “Trascorriamo così tanto tempo online e sappiamo che è doveroso vivere meglio la rete. Abbiamo l’occasione di riuscirci”.
