La lotta alla criminalità ha garantito alla giustizia 13 persone, a Frosinone la guardia di finanza ha attenzionato i responsabili di un casino.
Denunciate 13 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali.
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A Frosinone la guardia di finanza ha individuato una rete di riciclaggio per oltre 19 milioni e un’evasione fiscale internazionale per oltre 14 milioni. Le indagini eseguite dalle Fiamme gialle, all’inizio sono state indirizzate su due soggetti, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.
I fatti
I due avevano fatto, stando agli accertamenti, numerose operazioni di cambio assegni e di versamento in contanti per oltre 500mila euro, frutto di riciclaggio proveniente dal fallimento di alcune società, presso le casse di un casinò. Individuate poi altre 10 persone, tutti pregiudicati e nullatenenti, risultati presenti all’interno del casinò negli stessi giorni e orari in cui si trovavano i due soggetti in questione.
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Il lavoro degli inquirenti
I finanzieri hanno accertato operazioni di cambio assegni e di versamento in contanti per oltre 18 milioni di euro.
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L’analisi dei documenti acquisiti e dei movimenti bancari ha consentito di risalire alla reale provenienza degli assegni utilizzati presso il casinò, individuare somme di denaro depositate all’estero per circa 20 milioni e quantificare le giocate effettuate, attraverso l’agenzia di “porteur” investigata presso il casinò, per 81 milioni tra il 2012 al 2017. Alla fine sono state denunciate 13 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali.