Arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 19 marzo il film Il Delitto Mattarella, diretto da Aurelio Grimaldi e con un ricco cast di volti nuovi e vecchie conoscenze del cinema italiano.
Il film ripercorrerà la tragica vicenda che ha portato all’uccisione di Piersanti Mattarella da parte di Cosa Nostra durante il suo mandato di Presidente della Regione Siciliana. Piersanti era il fratello dell’attuale Presidente della Repubblica.
Era il 6 gennaio 1980 e il Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella si sta recando recando come di consueto in chiesa con la sua famiglia per la Santa Messa. Improvvisamente, durante il tragitto, un giovane si avvicina al finestrino dell’auto dei Mattarella e spara a sangue freddo, uccidendo Piersanti. Fin da subito il delitto appare anomalo per le sue modalità (e al disorientamento generale contribuiscono anche una serie di depistaggi volti ad incolpare il terrorismo di sinistra). Ad indagare su quell’efferato omicidio avvenuto nel giorno dell’Epifania c’è un giovane Sostituto Procuratore che corrisponde al nome di Pietro Grasso, futuro Procuratore Antimafia e Presidente del Senato. Le indagini saranno poi proseguite dal Giudice Istruttore Giovanni Falcone, che individuerà pericolose relazioni tra Mafia, Politica, Nar e neofascisti, banda della Magliana, Gladio e Servizi Segreti.
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Il film di Aurelio Grimaldi cerca di ricostruire il complicato clima politico che ha preceduto l’omicidio. Mattarella, infatti, pur godendo della protezione romana del Segretario della Democrazia Cristiana e del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, era duramente avversato dai capicorrente siciliani del suo partito. Questo perché Mattarella non disturbava solo gli equilibri in essere nella DC, ma era solito entrare a gamba tesa sugli affari e gli accordi tra politica e mafia. Sarà proprio l’organizzazione criminale siciliana ad allearsi con l’estrema destra romana neofascista in cambio dell’evasione dal carcere Ucciardone del leader Concutelli.
L’omicidio Mattarella è anche però la storia di una famiglia, di esseri umani, di valori e ideali perseguiti con sincero spirito di servizio e rimasti vivi nel corso degli anni. Sono questi gli aspetti che nel film di Grimaldi rivestono un ruolo centrale. Nel cast Antonio Alveario, Claudio Castrogiovanni, Nicasio Catanese, David Coco, Francesco Di Leva, Donatella Finocchiaro, Lollo Franco, Sergio Friscia, Ivan Giambirtone, Leo Gullotta, Guia Jelo, Francesco La Mantia, Tuccio Musumeci, Tony Sperandeo, Andrea Tidona e Vittorio Magazzù.
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