Arriva l’ok a procedere contro Salvini: l’accusa riguarda la vicenda Gregoretti; oggi in Senato la votazione che ha portato al verdetto.
C’è il via libera del Senato a procedere contro l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini. I senatori della Lega sono usciti dall’aula e non hanno preso parte alla votazione. L’ordine del giorno presentato da FI e FdI per negare l’autorizzazione a procedere è stato respinto da M5s, Pd, Italia viva e Leu. Il numero dei favorevoli e dei contrari, sarà reso noto solo in serata ma la notizia sembra ormai ufficiale. La battaglia sarebbe finita.
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Salvini in assemblea ha detto: “La difesa della patria è un sacro dovere, ritengo di aver difeso la mia patria, non chiedo un premio per questo ma se ci deve essere un processo che ci sia. In quell’aula non andrò a difendermi ma a rivendicare quello che, non da solo, ma collegialmente abbiamo fatto“.
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Rivolto alla maggioranza ha detto: “State tenendo ostaggio l’Italia procrastinando sempre: questo è sequestro di persona. Decidete sulla gronda, sul Mes, sulle autostrade, sulla giustizia, fate qualcosa e se saremo d’accordo voteremo a favore. Da sei mesi state paralizzando l’Italia litigando su tutto, tranne che sul cattivo Salvini“.
E ha concluso rivolgendosi ai suoi: “Usciamo da quest’aula e facciamolo decidere a un giudice se sono un pericoloso criminale. Ormai il re è nudo, il governo può andare avanti qualche mese o settimana ma in democrazia il giudizio lo dà il popolo“.